Bonus impatriati: il Fisco punta i contratti di Ibrahimovic e Belinelli

Bonus impatriati: il Fisco punta i contratti di Ibrahimovic e Belinelli

Il colpo di fulmine a ciel (poco) sereno l'ha scagliato ieri l'agenzia delle Entrate con la circolare n. 33/E/2020 del 28 dicembre. Con una interpretazione discutibile, che ha fatto immediatamente prendere posizione anche la FIP, ha servito un cenone di San silvestro avvelenato al mondo dello sport in generale e a quello del calcio in particolare. Sono infatti stati sospesi tutti quei provvedimenti a favore degli sportivi professionisti ovvero la possibilità di applicare il regime del bonus fiscale contenuto nel decreto Crescita approvato nella primavera del 2019.

Stiamo quindi parlando, tanto per fare un esempio, dell'invalidazione dei contratti che hanno permesso l'arrivo in Italia di campioni dello sport come Ibrahimovic nel calcio e, recentissimo, Marco Belinelli nella pallacanestro: il Fisco vorace andrà a pretendere, senza un rapido intervento del Governo, tutte le tasse e le ritenute da applicare con il vecchio regime fiscale.

La causa dell'interpretazione dell'agenzia sta nel ritardo di un anno e mezzo nell'emanazione di un decreto attuativo e nella consueta interpretazione restrittiva. Manchevolezza della politica e del Governo che, incassata obtorto collo la mancata approvazione di quella parte della riforma che mandava a casa i presidenti di federazioni CONI eccessivamente pluriennali, si vendica indirettamente togliendo l'ossigeno. Mancano ancora, infatti, i decreti attuativi per il bonus sponsorizzazioni che scade il 31 dicembre, gli aiuti alle società professionistiche che nel resto d'Europa hanno tutti i governi più o meno concesso, i finanziamenti trasparenti per il rinnovo delle strutture sportive.

Ma il cosiddetto "bonus impatriati" consente di fare arrivare (o fare tornare) in Italia atleti che altrimenti difficilmente potrebbero venire grazie a un carico fiscale scontato del 50%. Ma è bastato un cavillo che Marco Bellinazzo e Stefano Grilli spiegano bene oggi su Il Sole 24 Ore da aprte dell'agenzia delle entrare per mandare tutto a monte.