Legabasket dichiara guerra alla FIP? Cupio dissolvi... di Werther Pedrazzi

Legabasket dichiara guerra alla FIP? Cupio dissolvi... di Werther Pedrazzi

“Le cose hanno vita propria - proclamava lo zingaro con aspro accento - “si tratta soltanto di risvegliargli l’anima.” (Gabriel Garcia Marquez in Cent’anni di solitudine).

Meglio di no. Molto meglio lasciarle in pace, quelle anime morte, perché qui l’anima delle cose è messa male, malissimo, oltre il limite del volgare… “all’animaccia de li mortacci…”

No, dai. Non si può più sopportare.

Fanno senso.

E diciamo “senso” perché anch’esso inizia con la “s”… Si, insomma, per non dire schifo…

Accozzaglia di…. che pensa di usare il rigore solo quando fa comodo. Ma privi, come sono, anche delle più elementari basi logiche, il rigore finiscono per usarlo a sproposito... Prigionieri come sono di logiche da “anarchia feudale”, con 16 castellozzi (alcuni di carta) che di volta in volta si alleano contro qualcuno, e la volta dopo contro qualcun altro… Impantanati in una “cultura da tifo” che nutre la motilità della panza e non la ragione del cervello…  

Veniamo al punto? Oltre la rabbia e la frustrazione…

Vediamo!  

Citiamo…

“La Lega Società di Pallacanestro Serie A, con riferimento alla istanza di deposito da parte della Pallacanestro Cantù S.p.A. del contratto del Sig. Nicola Brienza in qualità di Capo Allenatore pervenuta in data odierna alle ore 10:36, rilevato che al momento sussistono in capo alla società situazioni rilevanti ai sensi dell’art. 4.3 lett. a) e c)  della Normativa sui Parametri Economici e Finanziari di Lega, comunica che il deposito del contratto del Sig. Nicola Brienza è inibito ai sensi della normativa predetta ed è stato pertanto rifiutato. La Lega informerà la FIP e i competenti Organi Federali affinché tengano conto di quanto sopra nell'ambito delle prossime gare della Pallacanestro Cantù”.

E allora andiamo a vederlo, l’articolo 4, punto 3, lettera a e c, della Normativa sui Parametri Economici e Finanziari di LegaBasket…

“Articolo 4, punto3: “Successivamente al 16 agosto di ogni stagione sportiva, è inibito il tesseramento di nuovi atleti e allenatori e il deposito di nuovi contratti alle società che, alla data del deposito dei relativi moduli, si trovino in una delle seguenti condizioni:

comma a) abbiano subito provvedimento di morosità da parte della Federazione Italiana Pallacanestro, salvo che producano dichiarazione liberatoria sottoscritta dal o dai relativi creditori;

comma c) abbiano subito la condanna al pagamento di somme in base a lodo arbitrale di Lega od a lodo arbitrale federale esecutivo, salvo che producano dichiarazione liberatoria sottoscritta dal relativo creditore…”.

Traducendo e semplificando. Nel contesto generale: la Lega va contro una sentenza della Corte federale…

Tralasciando l’obsoleto (?) ed ininfluente concetto di solidarietà (tra le società, che la Lega dovrebbe tutte rappresentare), che qui ed oggi non è più tempo di buonismo (lo affermano solo i bastardi dentro, cit.), non resta che una domanda generale…

Cos’è? Una dichiarazione di guerra consegnata dalla Lega nelle mani della Fip?

Ne abbiamo davvero bisogno?

Ma questo è, appunto, un discorso più generale ed ininfluente al tema in oggetto.

Proviamo allora a scendere nel contesto…

Premesso che: la società Pallacanestro Cantù ha lodi per 27.000 euro non onorati (nei confronti del giocatore Perry Ellis e di due procuratori) ed in conseguenza di questo è giusto (da regolamento) che le venga inibito qualsiasi NUOVO movimento in entrata o uscita…

Inoltre premesso che: Nicola Brienza ha un Contratto Professionistico in essere con la Società Pallacanestro Cantù come Primo assistente…

Domanda: nella normativa corrente (sopra riportata) qualcuno trova qualche riferimento alle mansioni che un dipendente può, o potrebbe, ricoprire in seno alla società dalla quale dipende??? Quello di Nicola Brienza NON è un nuovo contratto! Soltanto in quel caso, di una nuova assunzione, sarebbe irregolare. In fondo, cosa vi importa se, scappato l’allenatore, dovesse allenare il vice? Cavilli. Di pessimo gusto. Che non fanno altro che creare ulteriore tensione in una società che già arranca in ostaggio di un cosacco che tira la corda al collo di chi vorrebbe salvarla dal pozzo del fallimento… O forse è soltanto questo che qualcuno si augura?  

Ma già, noi non abbiamo investitura da avvocatura, noi andiamo semplicemente a logica e sentimento… Non abbiamo dietrologie, favori da scambiare o ordini cui ottemperare… Noi mettiamo in campo sempre e soltanto logiche, spesso anche sbagliate, discutibili e contestabili, ma sempre e solo frutto di un ragionamento (probabilmente limitato, nonostante i nostri sforzi), mai approvando ragioni di semplice tifo…

Altra storia brutta, per il nostro basket, che ci porta alla mente, emotivamente, soltanto due citazioni:

“Cupio dissolvi” (San Paolo da Tarso) e…

“Vecchia piccola borghesia… sempre pronta a pestare le mani a chi arranca dentro una fossa… Non so dire se fai più rabbia, pena, schifo, o malinconia” (Claudio Lolli)

Werther Pedrazzi