Gazzetta | Corsa Scudetto passa dagli italiani: l'Olimpia insegue la Virtus

05.10.2025 09:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Gazzetta | Corsa Scudetto passa dagli italiani: l'Olimpia insegue la Virtus
© foto di Biagio / Ciamillo

"La corsa scudetto passa dagli italiani", titola La Gazzetta dello Sport nel giorno della prima in campionato dell'Olimpia Milano, che dovrà affidarsi soprattutto ai suoi italiani già nella prima contro Tortona, anche visti i numerosi infortuni. "Se giochi per lo scudetto, hai bisogno non solo di quantità ma di qualità in quelle posizioni, tanto più se facendo l'Eurolega il crescente peso degli italiani può alleggerire il carico delle stelle straniere già spremute in coppa", sottolinea la rosea. "Anche da qui la necessità di organici talmente lunghi da valere come due squadre (e Milano parte con 17 giocatori), di fatto con un assetto per l'Eurolega e uno per la Serie A. Ma funziona davvero se gli italiani restano in campo per rendimento invece che per obbligo. Questa è una delle voci in cui, sulla carta e vista la scorsa stagione, l'Olimpia si trova a inseguire la Virtus, almeno nella capacità di contribuire e di avere un peso specifico negli equilibri delle rispettive squadre".

Il confronto - La Virtus Bologna può contare su numerosi giocatori della Nazionale. A partire dal capitano Alessandro Pajola, ma ancora Saliou Niang - protagonista a EuroBasket - per passare a Momo Diouf o Nicola Akele. Oltre ovviamente a chi Azzurro è stato per anni come Daniel Hackett. Dell'Olimpia agli Europei c'era solo il capitano Ricci, 34 anni, pur dovendo fare la tara dell'infortunio di Tonut e dell'esclusione eccellente di Mannion. Oltre a loro tre, gli altri italiani di Milano sono Flaccadori, l'ancora indisponibile Totè, più Diop e l'ex Trento Ellis, questi ultimi due grazie alla formazione italiana fatta nei nostri vivai. "Il bisogno di avere qualità da questo gruppo di giocatori è commisurato alla necessità di gestire chi è più avanti negli anni come Brown (35), Booker (34) e Dunston (39), e magari anche chi come Guduric (30), Shields (31) e LeDay (31) ne ha meno ma rischia l'usura per averli al top nelle partite infrasettimanali per essere competitivi in coppa".

Minutaggi - Per Milano sarà importante dare fiducia al gruppo degli Azzurri. Servirà rendimento sotto canestro da Diop, l'anno scorso 13 minuti di media in 19 presenze di campionato, e da Totè, 14 punti in 29 minuti di media a Napoli. Oltre che dalla coppia di guardie Flaccadori e Tonut. E ancora da Nico Mannion, reduce da una prestazione bella e una meno a Belgrado ma ancora alla ricerca di continuità. "Ma la loro capacità di contribuire ed essere un valore aggiunto nella quota italiani può incidere in un'area meno visibile ma cruciale della sfida scudetto con Bologna, laddove Milano ha più bisogno di spostare qualche peso in più sul proprio piatto", conclude La Gazzetta dello Sport.