Steph e Seth Curry finalmente insieme ai Warriors: una reunion storica per la NBA

Dopo anni di attese, incroci e carriere parallele, Stephen Curry e Seth Curry giocheranno finalmente fianco a fianco nella stessa squadra NBA. I Golden State Warriors hanno ufficializzato la firma di Seth con un contratto annuale, aprendo le porte a una delle reunion familiari più attese del basket professionistico. Per anni, Seth ha evitato di unirsi al fratello maggiore per costruire una carriera autonoma, lontano dall’ombra di uno dei più grandi tiratori della storia. Come ha dichiarato a Sam Gordon di The San Francisco Chronicle, “Volevo creare il mio percorso. Giocare con Steph troppo presto avrebbe interferito con questo.” Dopo undici stagioni e nove squadre, Seth arriva a Golden State con una reputazione solida: 43.3% da tre punti in carriera, persino superiore a quella di Steph. Un tiratore puro, capace di dare profondità al backcourt e di garantire affidabilità dalla panchina.

Steve Kerr: “Sono entusiasta di avere Seth”. L’allenatore dei Warriors ha commentato con entusiasmo la firma di Seth, sottolineando che il momento è finalmente quello giusto: “Non so se il momento fosse giusto per Seth di unirsi a noi negli ultimi anni. Probabilmente non abbiamo avuto tempo per giocare per lui. Era in un posto dove andava a giocare a squadre e giocava molto, facendo soldi. Sembra proprio che Stephen e Seth siano entrambi a un punto della loro carriera in cui questo ha un sacco di senso. Sono entusiasta di avere Seth.”

Una squadra esperta, ma da gestire. Con l’arrivo di Al Horford (39), Jimmy Butler (36) e Draymond Green (35), i Warriors potrebbero diventare la prima squadra NBA con quattro titolari over 35. Steph, a 37 anni, resta il leader tecnico ed emotivo, ma la gestione dei minuti sarà cruciale per evitare infortuni e mantenere competitività. Come ha ammesso Steph: “Ogni partita sembrava una gara playoff per due mesi. Serve equilibrio.”
La reunion tra i fratelli Curry entusiasma i tifosi e gli addetti ai lavori. Tutti, tranne forse Dell Curry, padre dei due, che avrebbe preferito vedere Seth restare a Charlotte. Ma il richiamo della Baia e la possibilità di condividere il parquet con Steph hanno prevalso.
Seth ha scherzato: “Ora sarà più facile per tutti guardare una sola partita. Tranne forse mio padre.”

Parole chiave SEO: Steph Curry Seth Curry Warriors, fratelli Curry NBA, reunion Curry Golden State, Steve Kerr parole Seth Curry, contratto Exhibit 9, tiratori NBA 2025, roster Warriors over 35, Al Horford Jimmy Butler Draymond Green, Dell Curry famiglia NBA