Simone Fontecchio, il debutto con gli Heat (in pre-season): 9 punti per l'Azzurro

La preseason NBA 2025 si è aperta con un match dal sapore internazionale: gli Orlando Magic hanno superato i Miami Heat per 126-118 al Coliseo de Puerto Rico, in una sfida che ha segnato il ritorno della lega sull’isola caraibica dopo 19 anni.
Un evento celebrativo, parte del programma NBA Global Games, che ha visto protagonisti giovani talenti e nuove acquisizioni in un’atmosfera carica di entusiasmo.
Jase Richardson: debutto da protagonista. Alla sua prima uscita ufficiale con la maglia dei Magic, il rookie Jase Richardson ha mostrato personalità e versatilità. Dopo un avvio timido, ha preso il controllo nella ripresa, chiudendo con 13 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 1 recupero in 24 minuti.
La sua capacità di leggere il pick and roll e servire i compagni con passaggi in salto ha impressionato lo staff tecnico, che lo considera già un elemento integrabile nel sistema offensivo.
Jase Richardson at MIA:
— Orlando Magic (@OrlandoMagic) October 5, 2025
13 PTS
4 REB
2 AST
3-3 3P pic.twitter.com/IVbi7NIsVf
Desmond Bane: impatto immediato. Il nuovo arrivato Desmond Bane, reduce dal trasferimento da Memphis, ha debuttato con 9 punti, 6 rimbalzi e 3 assist in soli 13 minuti. Utilizzato come tiratore in movimento, ha mostrato anche doti da creatore secondario, servendo due assist per Wendell Carter Jr. che hanno portato a canestri pesanti. Coach Mosley ha elogiato la sua capacità di adattarsi rapidamente al sistema, sottolineando come la sua presenza possa risolvere le difficoltà offensive degli ultimi anni.
Da Silva e Beekman: second unit in crescita. Tristan da Silva ha segnato 12 punti con buone percentuali, mostrando maturità nelle scelte e precisione al tiro. Il suo impatto nella metà campo offensiva è stato evidente, soprattutto nella gestione dei possessi statici.
Anche Reece Beekman ha offerto minuti di qualità, con penetrazioni decise e un paio di canestri in transizione che hanno dato ritmo alla squadra nel quarto periodo. Paolo Banchero ha fatto una semplice esibizione (7 punti e 3 assist in 13' circa), Franz Wagner è rimasto a guardare.
Miami Heat rimaneggiati ma combattivi. Con Tyler Herro, Terry Rozier e altri quattro giocatori fuori per infortunio, coach Spoelstra ha dato spazio a giovani e riserve. Myron Gardner e Trevor Keels hanno segnato da tre, mentre Jahmir Young ha mostrato buone letture nel pick and roll.
Nonostante la sconfitta, la squadra ha mostrato spirito competitivo e ha sfruttato l’occasione per testare la profondità del roster.
Simone Fontecchio subito in azione: coach Spoelstra gli ha concesso ben 20'50" ed è stato ripagato con 9 punti (3/6 al tiro con 1 tripla, 2/2 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 assist, 1 palla recuperata.
9 punti (3/6 al tiro con 1 tripla, 2/2 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 assist, 1 palla recuperata in 20 minuti.
— Pianeta_Basket (@PianetaBasketIT) October 5, 2025
I numeri di Simone Fontecchio all'esordio (in preseason) con la maglia dei Miami Heat pic.twitter.com/3zTK6s21Td
Un evento globale e simbolico. La partita ha avuto un forte valore simbolico: per i Magic era la prima volta in assoluto a Puerto Rico, mentre per i Heat si trattava della settima apparizione sull’isola. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, riempiendo il palazzetto e celebrando il ritorno dell’NBA nei Caraibi. Ryan DeVos, dirigente dei Magic, ha sottolineato il legame con la comunità portoricana in Florida, definendo l’evento come “un’estensione naturale del nostro mercato”.