Preseason - Timberwolves battono i Nuggets: partono bene Reid, Dillingham, Beringer

Il basket NBA è tornato e i Minnesota Timberwolves hanno inaugurato la loro preseason con una convincente vittoria per 126-116 contro i Denver Nuggets, in un match giocato a San Diego che ha segnato il ritorno in campo dopo mesi di attesa. Senza Anthony Edwards, Julius Randle e Mike Conley Jr., la squadra ha mostrato profondità e spirito competitivo, con diversi giovani protagonisti. Con Conley fuori dai giochi, Rob Dillingham ha avuto l’occasione di mettersi in mostra. Il giovane playmaker ha distribuito 8 assist prima di commettere il suo primo turnover, mostrando visione e creatività nelle letture offensive. Il suo impatto potrebbe rivelarsi decisivo in una stagione dove si punta a consolidare i risultati delle ultime due annate. Naz Reid, fresco di rinnovo contrattuale, ha confermato il suo status con una prestazione solida. La sua presenza sotto canestro e la capacità di aprire il campo con il tiro da fuori lo rendono un tassello fondamentale nel sistema di coach Finch.
Giovani in crescita: Beringer, Clark e Shannon Jr. Joan Beringer ha alternato momenti di difficoltà a giocate spettacolari, come l’alley-oop nel secondo quarto. Il suo sviluppo sarà cruciale per il futuro dei Wolves, soprattutto in prospettiva di un possibile ridimensionamento del ruolo di Rudy Gobert. Jaylen Clark ha impressionato per la sua difesa: stoppate, cambi rapidi e fisicità lo rendono un candidato ideale per un ruolo da specialista.
Terrance Shannon Jr. ha portato energia in transizione e ha segnato da tre punti in momenti chiave, confermando la sua versatilità offensiva. Con le stelle offensive assenti, Jaden McDaniels ha assunto un ruolo più centrale. La sua capacità di gestire il pick and roll e servire Gobert ha mostrato nuove sfumature nel suo gioco. Rudy Gobert ha fatto valere la sua esperienza, guidando la difesa e offrendo solidità nel pitturato.
Segnali incoraggianti per Minnesota. La vittoria contro i Nuggets non è solo un buon inizio, ma anche un segnale che i Timberwolves stanno costruendo una squadra profonda e versatile. Con giovani in crescita e veterani affidabili, la stagione 2025-26 potrebbe essere quella della definitiva consacrazione. Il prossimo test sarà fondamentale per valutare la tenuta del gruppo contro avversari più rodati.