Preseason - Brooklyn Nets travolgono l’Hapoel Jerusalem: debutto brillante per Traore e Saraf

Il Barclays Center ha ospitato una serata di festa e basket internazionale: i Brooklyn Nets hanno aperto la loro preseason con una netta vittoria per 123-88 contro l’Hapoel Jerusalem, squadra di punta del campionato israeliano. Un match che ha offerto spunti tecnici, emozioni e un caloroso scambio culturale tra tifosi e giocatori. Con Egor Demin e Drake Powell indisponibili, è stato Nolan Traore a cogliere l’occasione. Subentrato presto per via dei falli di Ben Saraf, il teenager francese ha impressionato per decisione, velocità e lettura del gioco.
In soli 18 minuti, ha mostrato una maturità sorprendente, guadagnandosi gli elogi di coach Jordi Fernandez: “La sua velocità è il suo superpotere. Deve continuare a tirare con fiducia e difendere con aggressività. È sulla buona strada.” Ben Saraf, dal canto suo, ha chiuso con 9 punti e 6 assist, ma ciò che ha colpito è stata la sua costante aggressività nel penetrare l’area, aprendo spazi per sé e per i compagni: “Attaccare il ferro è fondamentale per noi. Aiuta a creare gioco e ritmo offensivo.”
Claxton ritrova il suo ritmo. Tra i veterani, Nicolas Claxton ha confermato di essere tornato in forma dopo una stagione complicata. In 15 minuti ha messo a referto 11 punti e 8 rimbalzi, mostrando mobilità, visione e persino una tripla sopra la linea. La sua intesa con Cam Thomas promette scintille per la regular season. Terrance Mann ha sottolineato l’importanza del suo impatto: “Quando gioca così, ci porta a un altro livello. Lo pretendiamo da lui.” Il pubblico ha accolto calorosamente l’Hapoel Jerusalem, con foto e strette di mano a fine gara. Un segnale di rispetto e apertura che ha reso l’evento più di una semplice partita. Ora i Nets si preparano a volare in Cina per affrontare i Phoenix Suns in un doppio confronto che testerà ulteriormente la profondità del roster. La preseason è iniziata nel migliore dei modi per Brooklyn: giovani in crescita, veterani ritrovati e un’identità di gioco che comincia a prendere forma. Se il buongiorno si vede dal mattino, i Nets potrebbero regalare una stagione ricca di sorprese.