I New York Knicks battono gli Orlando Magic, che perdono Franz Wagner

NBA — New York, mezzogiorno locale. Terzo (e ultimo?) confronto stagionale tra Knicks e Magic.
I New York Knicks battono gli Orlando Magic, che perdono Franz Wagner
© foto di nba.com

È mezzogiorno a New York, un orario insolito, e il Madison Square Garden ospita il terzo (e forse ultimo) incrocio stagionale tra Knicks e Magic. Orlando aveva vinto con relativa tranquillità i primi due, ma questa volta i compagni di Jalen Brunson (30 punti, 9 assist) e OG Anunoby (21 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi) non hanno vacillato davanti al proprio pubblico. Senza Karl-Anthony Towns, Brunson sa di essere al centro delle attenzioni e non si tira indietro: nel primo quarto firma 16 punti e 5 assist, guidando il break di 15-4 che ribalta l’avvio aggressivo dei Magic, raffreddati anche dall’infortunio — potenzialmente serio — di Franz Wagner. New York supera così la partenza timida e impone il proprio ritmo, chiudendo il primo periodo con fiducia.

Con Brunson seduto, i Knicks rallentano offensivamente e Orlando non ne approfitta pienamente: le due squadre si scambiano colpi, ma l’attività della coppia Jalen Suggs–Anthony Black riporta i Magic avanti proprio prima dell’intervallo (55-54). Dopo un avvio molto frizzante, l’incontro perde gradualmente intensità, con entrambe le difese più attente sulle linee di passaggio. La gestione dei possessi diventa centrale e New York fatica a trovare la stessa fluidità senza il suo playmaker, mentre Orlando prova a capitalizzare con penetrazioni e seconde opportunità. La gara resta comunque in equilibrio, preparandosi a una ripresa tattica.

In apertura di terza frazione, i Knicks piazzano un 13-0 e tengono Orlando a secco per quasi quattro minuti, volando via nel punteggio. Nonostante il rientro di Brunson, Paolo Banchero e Desmond Bane ritrovano la mano: il loro 9-0 limita i danni per i Magic. Josh Hart sale di colpi e, grazie alla sua energia e alla presenza fisica dell’intera squadra vicino al ferro, il margine per New York resta confortevole (82-73). La panchina dei Knicks risponde con impatto, consolidando il controllo dei tabelloni e del ritmo.

Orlando riparte ancora troppo morbida nell’ultimo quarto e un ulteriore 7-0 complica il tentativo di rimonta. La frustrazione emerge: emblematica la scena di Desmond Bane che scaglia senza motivo un pallone contro OG Anunoby, episodio che finisce per caricare l’ala dei Knicks. All’ombra di Brunson, Anunoby trova l’ultimo strappo che indirizza definitivamente la partita: New York chiude 106-100. Nota finale sugli infortuni: escono acciaccati Miles McBride e Jalen Suggs, entrambi con problemi al ginocchio, una variabile da monitorare nelle prossime ore.