Jalen Johnson guida la rinascita degli Hawks: talento, maturità e nuove ambizioni

Dopo nove mesi di stop per una lacerazione del labbro della spalla sinistra, Jalen Johnson è pronto a tornare in campo e a guidare gli Atlanta Hawks in una stagione che si preannuncia cruciale. Il ventiquattrenne ex Duke, reduce da una crescita esponenziale prima dell’infortunio, è considerato uno dei possibili protagonisti della Eastern Conference. Johnson ha dichiarato: “Sono solo entusiasta di una partita di basket. È passato molto tempo da gennaio, quindi sono entusiasta di scendere in campo, preseason, training camp. Sono entusiasta di essere a pieno regime e in piena salute per la stagione.” Durante l’estate ha lavorato sul tiro e sulla condizione fisica, allenandosi anche con LeBron James. Il suo obiettivo è migliorare la percentuale da tre punti, scesa al 31.2% nella scorsa stagione dopo il 35.5% dell’anno precedente.
Coach Snyder: “Lasciamolo volare”. L’allenatore Quin Snyder ha confermato che Johnson avrà un ruolo centrale nel sistema offensivo:
“Gli altri ragazzi della squadra beneficiano di Jalen per la sua capacità di regia. Jalen è un passante così bravo e volenteroso che è pronto a giocare ancora di più. Con la nuova formazione, si troverà in situazioni di spaziatura in cui può semplicemente prendere e tirare. Vogliamo che lo faccia, solo per lasciarlo volare. Ci fidiamo di lui in questo senso.” Prima dello stop, Johnson stava vivendo la sua miglior stagione in carriera: 18.9 punti, 10.0 rimbalzi, 1.6 recuperi, 1.0 stoppate e 35.7 minuti di media in 36 partite. La sua capacità di correre in transizione e di creare dal palleggio lo rende uno dei giocatori più completi del roster.
Un roster rinnovato e ambizioso. Gli Hawks hanno aggiunto Kristaps Porzingis, Nickeil Alexander-Walker e Luke Kennard, aumentando profondità e versatilità. Johnson ha trascorso il training camp imparando a giocare al fianco dei nuovi innesti, mentre Snyder ha notato una maggiore attenzione ai dettagli difensivi da parte del giovane forward. Con Trae Young ancora fulcro offensivo, gli Hawks puntano a costruire attorno a lui e Johnson una squadra capace di competere ai vertici. La maturazione di Jalen, sia tecnica che mentale, potrebbe essere la chiave per trasformare Atlanta in una contender. Come ha detto Snyder: “Il miglioramento passa dall’onestà e dal lavoro. Jalen ha fatto entrambe le cose.” Il ritorno di Jalen Johnson rappresenta molto più di un recupero fisico: è il simbolo della nuova identità degli Hawks. Se riuscirà a mantenere la continuità e a integrarsi con i nuovi compagni, Atlanta potrebbe vivere una delle sue stagioni più promettenti dell’ultimo decennio.