Gazzetta: NBA a Roma, ci sono i Fredkin nella Capitale?

Nella giornata di ieri Mark Tatum, Deputy Commissioner della NBA, ha fatto il nome dell'AC Milan facendo di conseguenza pensare che il club rossonero potrebbe essere il rappresentante di Milano nella futura NBA Europe. In casa Olimpia Milano coach Ettore Messina si chiede se sia stato un errore o meno, ma intanto si inizia a pensare anche all'altra città italiana nel mirino della NBA: Roma. Voci si susseguono da settimane, anzi mesi. E ora emerge un'altra opzione, rilanciata da La Gazzetta dello Sport: "E se fosse la Roma [calcio ndr] a portare nella Capitale il basket più bello del mondo?". Secondo la rosea, Tatum avrebbe citato anche l'AS Roma (dall'articolo di SBJ non risulta). Riporta la Rosea:

"Le squadre che comporranno questa lega saranno una combinazione di squadre esistenti che attualmente giocano in Eurolega, come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Lione, la squadra di Tony Parker - ha detto Tatum sul palco -. Ci saranno poi alcune squadre di calcio che oggi non hanno una squadra di basket, e penso a club come i Psg, Manchester City e AS Roma di questo mondo”.

Dietro potrebbe esserci la famiglia Friedkin, che controlla da qualche anno la Roma calcio e già in passato interessata al basket. E anzi legata alla NBA: i Friedkin in passato hanno provato a comprare gli Houston Rockets, che ora sponsorizzano attraverso la loro arena, il Toyota Center, e si erano interessati anche ai Boston Celtics prima della vendita da 6.1 miliardi di dollari. Che NBA Europe possa essere un obiettivo ora? D'altronde - considerazione nostra - se le cifre richieste per la partecipazione a NBA Europe sono quelle emerse, servono personaggi come Dan Friedkin. Ovvero da patrimoni di miliardi di dollari.