La «bomba» di Tatum (NBA): è l'AC Milan la squadra di Milano in NBA Europe?
Novità molto interessanti e concrete sul fronte NBA Europe arriva da SBJ, secondo cui nel primo trimestre del 2026 inizieranno ad arrivare le offerte per le franchigie che faranno parte della competizione. Parlando con Abe Madkour alla conferenza annuale “Dealmakers” di Sports Business Journal a New York, il vice Commissioner NBA Mark Tatum ha indicato i Paesi che con ogni probabilità ospiteranno le 10–12 franchigie permanenti della NBA Europe: Francia, Germania, Italia, Spagna, Turchia e Grecia. Ha anche citato specificatamente alcuni club di EuroLeague come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e LDLC ASVEL (di proprietà dell’ex NBA Tony Parker).
«Sarà quasi come la Champions League del basket in Europa» ha dichiarato Tatum, che poi sembra anticipare una "bomba" sul fronte Milano. «Marchi come Real, Barça, Manchester City, PSG e AC Milan che giocano a basket. È qualcosa di davvero straordinario. Non solo contenuti sportivi premium rilevanti in Europa, ma anche a livello globale: in Asia, negli Stati Uniti e in Nord America, perché molti dei marchi con cui stiamo parlando hanno un seguito internazionale enorme». Nelle scorse settimane si è a lungo parlato di come Milano e Roma siano due obiettivi per la NBA, e in particolare è emersa la possibilità di una joint venture tra Olimpia ed i club calcistici Milan e Inter. Non è un segreto che la NBA da tempo parli con Gerry Cardinale, fondatore del fondo RedBird proprietario del Milan.
Tatum ha spiegato che potrebbe esserci un anno di transizione prima che altre quattro squadre si qualifichino per la lega nel secondo anno: «Se sei in Lituania, se sei in Serbia, se sei in Croazia, vogliamo che ogni squadra abbia la possibilità di accedere al massimo livello». E sui possibili ostacoli che potrebbero rallentare l'arrivo del progetto nel 2027, ha sottolineato la “cruciale” importanza di un sistema di salary cap, necessario per garantire «equilibrio competitivo e sostenibilità finanziaria a lungo termine». Ha aggiunto: «C’è ancora del lavoro da fare… sul modello, con i nostri proprietari e con la FIBA», confermando che gli avvocati stanno ancora definendo la struttura della lega. Le offerte partiranno nel Q1 2026, «se riusciremo ad avere l’approvazione dei proprietari e della FIBA».
Tatum ha confermato che Raine Group e JP Morgan stanno valutando se le quote di ingresso saranno comprese tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari. I futuri proprietari dovranno investire pesantemente anche nell’infrastruttura delle arene. «Sarà il miglior basket in Europa… Se la NBA rappresenta i giocatori da 1 a 450, la NBA Europe rappresenterà quelli da 451 a 900». Tornando al capitolo Milan, Tatum cita ancora la squadra di Gerry Cardinale facendo un esempio di come NBA e NBA Europe potrebbero essere unite: «Nel medio termine, tra cinque e dieci anni, si potrebbe vedere una situazione in cui le prime due classificate della lega europea partecipano alla NBA Cup. All’improvviso potremmo avere AC Milan e Barcellona impegnate nella NBA Cup».