I 10+2 momenti del basket italiano nel 2025: cosa lascia questo anno

31.12.2025 17:50 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
I 10+2 momenti del basket italiano nel 2025: cosa lascia questo anno

Si chiude un anno, il 2025, e andiamo a ripercorrere quelli che sono stati i 10 eventi principali nel mondo della palla a spicchi. Dalla Coppa Italia vinta da Trento, allo Scudetto della Virtus Bologna, al ritiro di Marco Belinelli e mesi dopo di Danilo Gallinari. Passando poi all'estate Azzurra, i successi dei giovani, della Femminile, ma non della Senior Maschile, con gli Europei che hanno chiuso la parentesi Pozzecco. Fino alla nuova stagione, iniziata con la novità LBA Tv, le dimissioni di Ettore Messina e i problemi intorno alla Trapani Shark. E due momenti extra campo che hanno segnato profondamente l'anno.

I 10+2 MOMENTI DEL 2025
- Trento vince la Coppa Italia. L'Aquila dei giovanissimi, rampa di lancia a fine annata praticamente di tutto il roster. A Torino il club bianconero ha raggiunto la vetta più alta battendo l’EA7 Emporio Armani Milano con il punteggio di 79-63 nella finalissima a Torino, dopo aver battuto la Pallacanestro Trieste per 82-79 in semifinale, con una rimonta spettacolare nel finale. Jordan Ford miglior marcatore con 23 punti, Quinn Ellis e Myles Cale protagonisti, oggi in EuroLeague insieme a Saliou Niang. Il primo trofeo di una società che non ha mai smesso di crescere e che oggi è un punto di riferimento.

- Lo Scudetto della Virtus Bologna
Le incertezze estive, le dimissioni di Luca Banchi, l'arrivo di Dusko Ivanovic. Una stagione incredibile, l'ultima di Marco Belinelli. Era il 12 febbraio quando il nuovo allenatore disse alla sua sqadra: "Vinceremo lo Scudetto". La Virtus aveva appena perso in Coppa Italia. Poi mesi prima di arrivare pronti per la finale Scudetto e la cavalcata verso il 17° scudetto. Un 3-0 netto cntro la Germani Brescia in quella serie chiusa a Gara 3 con il punteggio di 96-74 in trasferta al PalaLeonessa di Brescia. Ma l'impresa era arrivata prima: lo scatto era arrivato dopo l'incredibile serie ai quarti contro Venezia. Da 2-0 a 2-2, poi la Gara 5 vinta con un eroico Tornike Shengelia per 86-84. E la successiva semifinale contro l'Olimpia chiusa sul 3-1.

L’Italia femminile vince la medaglia di bronzo agli Europei 2025
Un segnale forte per tutto il movimento: la nazionale di Capobianco è tornata a vincere e lo ha fatto a Atene: la prima medaglia per la Nazionale femminile italiana a un Europeo in 30 anni, dopo l’argento conquistato nel 1995 a Brno, arrivata nella finalina contro la Francia vinta per 69-54 a chiudere un torneo incredibile. Con una altrettanto incredibile Cecilia Zandalasini, leader assoluta del gruppo Azzurro. Prima di questo bronzo, l’Italia femminile aveva conquistato solo tre medaglie agli Europei (oro nel 1938, bronzo nel 1974, argento nel 1995). 

- L'estate italiana dei giovani, oro a EuroBasket U20, e bronzo a EuroBasket U18
Un'estate eccellente anche per le Nazionali Under, che sulla scia della Femminile hanno portato a casa risultati strepitosi. L'Under 20 ha conquistato l'oro, riportando l’Italia sul tetto d’Europa per la prima volta dal 2013 grazie alla vittoria per 83-66 contro la Lituania nella finale di Heraklion (Grecia). La prima consacrazione di Francesco Ferrari, autore di 26 punti nella finale e premiato MVP del torneo, con una media di 15.9 punti, 5.4 rimbalzi e 1.6 assist, oltre ad essere inserito nell’All-Star Five del torneo.
Un ritorno alla vittoria dopo 12 anni e un segnale importante per il movimento, così come lo è stato per l'Under 18 che conquistato la medaglia di bronzo agli FIBA U18 EuroBasket 2025, imponendosi nella finale per il terzo posto con un netto 86-68 sulla Lettonia alla Stark Arena di Belgrado con un Achille Lonati trascinatore.
E ancora il bronzo dell'Italia U20 Femminile a EuroBasket in Portogallo, con la finale per il terzo posto dominata contro la Svezia per 84-51.

- Il record di Simone Fontecchio
La Nazionale Senior non trova risultati ancora una volta, ma nel torneo di Cipro Simone Fontecchio riscrive un record storico, quello di punti segnati in una singola partita per l'Italia a EuroBasket: 39 totali nella vittoria dell’Italia per 96‑79 contro la Bosnia Erzegovina nella fase a gironi. Prima di questa impresa, il record di punti per un italiano in una singola partita di EuroBasket era detenuto da Andrea Bargnani, che aveva segnato 36 punti nel EuroBasket 2011 contro la Lettonia. Il cammino degli Azzurri non è andato come sperato, ma la grande prestazione di Simo resta.

- Pozzecco esce, Banchi inaugura una nuova era
Una eliminazione agli ottavi di finale contro la Slovenia, o meglio contro Luka Doncic. Si è conclusa così l'avventura di Gianmarco Pozzecco alla guida dell'Italbasket. Il CT Azzurro ha annunciato la sua uscita, a contratto scaduto, in conferenza stampa. Da lì è partita la caccia al nuovo Commissario Tecnico e la FIP ha individuato in Luca Banchi l'uomo della ripartenza, appena chiuso il suo capitolo con la magica Lettonia. L'annuncio è arrivato il 30 settembre, un progetto triennale che ha come obiettivo la crescita di tutto il movimento. La sua Italia ha debuttato a novembre, portando nuovi volti, giovani, che fanno ben sperare per il futuro. 

- I ritiri di Marco Belinelli e Danilo Gallinari
Se da una parte l'Italbasket vede una nuova generazione di talenti, dall'altra chiude l'era degli eroi NBA. Prima il ritiro di Marco Belinelli, arrivato dopo la vittoria dello Scudetto con la Virtus. E d'altronde uno come lui poteva chiudere solo così: unico italiano ad aver vinto il titolo NBA. Ci è riuscito nel 2014 con i San Antonio Spurs. Ben 13 stagioni in NBA, poi il ritorno nel basket italiano e una Virtus riportata ai vertici, sia in Italia che in Europa.
Poi è toccato a Danilo Gallinari, arrivato il 2 dicembre. Scelto come 6° assoluto dai New York Knicks al Draft NBA 2008, gli infortuni ne hanno limitato la carriera, che parla comunque per lui: 16 stagioni NBA tra Knicks, Nuggets, Clippers, Thunder, Hawks, Wizards, Pistons e Bucks. Un ultimo anno a Porto Rico dove ha alzato il suo primo premio da pro, e infine la Nazionale. Anche l'incertezza della convocazione, poi l'arrivo, i minuti limitati ma un'ultima partita contro la Slovenia eroica. 

- Maurizio Gherardini e LBA Tv 
Il 2025 ha scritto una pagina di storia anche per la Serie A, con la decisione della LegaBasket di mettersi in proprio con una nuova piattaforma OTT. Niente più Dazn, Eurosport o altro. Solo LBA Tv - oltre Sky - per trasmettere il campionato. Una scelta che guarda al futuro, certamente rischiosa, soprattutto per i tempi brevi per la realizzazione. Il tutto nel passaggio dalla presidenza di Umberto Gandini a quella di Maurizio Gherardini. Forse la prima volta che il basket italiano tenta di portare una novità prima degli altri, LBA Tv spera di diventare un case study per tutta l'Europa. Il tempo darà le ragioni, ma certamente è stata una svolta: una Lega sportiva professionistica è diventata editore diretto dei propri contenuti. 

Dimissioni di Ettore Messina da capo allenatore dell’Olimpia Milano
A Milano si chiude l'era Ettore Messina. A distanza di pochi mesi dalla scomparsa del patron Giorgio Armani, l'ormai ex coach e tuttora presidente delle basketball operations ha deciso di fare un passo indietro. Messina ha cambiato profondamente l'Olimpia, al di là dei risultati, in termini di organizzazione. I grandi risultati sono mancati: dopo la Final Four di Eurolega nel 2021, in Europa pochi alti e tanti bassi. Poi il 24 novembre la decisione di dimettersi, in accordo con il presidente Leo Dell’Orco, e di lasciare a colui che aveva scelto come successore in estate, Peppe Poeta. La sua lettere di "addio" risuona tutt'oggi all'Olimpia: “Ho capito di essere diventato —non da oggi— un fattore di divisione e, di conseguenza, di distrazione. […] Per questo motivo (e soltanto per questo) ho deciso di eliminare una situazione che era diventata per me fonte di grande tensione e per la squadra e la società causa di danno”. 

Ascesa e discesa della Trapani Shark
Forse la parabola più incredibile nella storia recente del basket, Trapani chiude il 2025 nella situazione più complessa di sempre. Con otto di penalizzazione, e con altri in arrivo con ogni probabilità, e una fine che sembra sempre più vicina. E pensare che appena pochi mesi fa si giocava una semifinale Scudetto, persa contro Brescia 3-0, al termine di una stagione clamorosa per una neopromossa, che aveva sconvolto il mare fermo del basket italiano. L'approdo in Champions League, dei tifosi encomiabili, rimasti a fianco della squadra anche nelle ultime settimane dell'anno, anche senza allenatore. Non è scontato.

- Achille Polonara
C'è una partita per cui tutti abbiamo fatto il tifo. Durante la finale del Scudetto è emersa la notizia peggiore, quella di Achille Polonara colpito da leucemia mieloide. Achi era già reduce da una precedente battaglia contro un tumore testicolare nel 2023. Il basket italiano, anzi lo sport italiano gli è stato vicino durante tutta la sua battaglia. Le cure intensive, la chemioterapia, il trapianto di midollo osseo e la grave complicazione che lo ha portato al coma. Paure e incertezze. Poi la notizia più bella: il risveglio, la ripresa e l'uscita dall'ospedale, nella speranza di tornare alla normalità. E quindi il ritorno nell'arene, la convocazione di Banchi come “capitano non giocatore” per le qualificazioni al Mondiale 2027. 

- Raffaele Marianella
Quella sera del 19 ottobre 2025 è rimasta nelle nostre menti per quelle concitate ore nelle quali si cercava di capire cosa fosse accaduto. Raffaele è morto a 65 anni per niente. Niente. Dopo una partita di basket, dopo un atto teppistico sconcertante, colpito da una pietra lanciata contro il pullman dei tifosi pistoiesi che stava rientrando dalla trasferta di Rieti. Un fatto che ha purtroppo lasciato un segno in questo 2025 di basket e sport. Un fatto che ricordiamo oggi, e ricorderemo domani e il giorno dopo. Per l'ingiustizia che è stata, per la violenza che è stata, per quello che non deve ripetersi.