È morto Giorgio Armani, addio al patron dell'Olimpia Milano

È morto Giorgio Armani, addio al patron dell'Olimpia Milano
© foto di Ciamillo

Lutto nel mondo della moda e del basket. È morto Giorgio Armani, patron dell'Olimpia Milano. Aveva 91 anni. Si è spento il re della Moda, nato l'11 luglio del 1934 a Piacenza. Dal 2008 era alla guida dell'Olimpia. «Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore. Il signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni», il comunicato del gruppo. I funerali si svolgeranno in forma privata.

Giorgio Armani e il basket
A inizio ottobre 2024, lo stesso Armani rilasciò belle parole per lo sport. "Rappresenta la più alta espressione umana della resistenza, del coraggio, della volontà. E che sia sport individuale o di squadra, i valori in campo ci sono sempre: capacità di aggregazione, orgoglio del singolo o generosità per la squadra". Ma il suo cuore batteva un po' più forte per la pallacanestro: "Questo è uno sport di squadra organizzato, veloce, moderno e divertente, dove tutto può cambiare fino alla fine. Come nel mio lavoro".

Il comunicato del gruppo Armani
"Con infinito cordoglio, il Gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo creatore, fondatore e instancabile forza trainante: Giorgio Armani.
Il Signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi affetti più cari. Instancabile fino alla fine, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni e ai tanti progetti in corso e futuri.
Nel corso degli anni, Giorgio Armani ha costruito una visione che si è estesa dalla moda a ogni aspetto della vita, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e pragmatismo. È stato guidato da una curiosità inesauribile e da una profonda attenzione al presente e alle persone. In questo percorso ha instaurato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la sua capacità di entrare in contatto con tutti. Sempre attento alle necessità della comunità, è stato attivo su molti fronti, in particolare a sostegno della sua amata Milano.

Giorgio Armani è un’azienda con cinquant’anni di storia, costruita con emozione e pazienza. Giorgio Armani ha sempre fatto dell’indipendenza – di pensiero e di azione – la sua cifra distintiva. L’azienda è, ora e per sempre, lo specchio di questo spirito. La sua famiglia e i suoi collaboratori porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori.
La camera ardente sarà allestita da sabato 6 settembre a domenica 7 settembre e sarà aperta al pubblico dalle ore 9:00 alle ore 18:00, a Milano, in Via Bergognone 59, all’interno dell’Armani/Teatro. In accordo con le esplicite volontà del Signor Armani, il funerale si svolgerà in forma privata."