Mark Tatum, Vice Commissioner NBA, annuncia: «Italia nel piano di NBA Europe»

21.10.2025 15:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Mark Tatum, Vice Commissioner NBA, annuncia: «Italia nel piano di NBA Europe»

Il vice commissioner della NBA, Mark Tatum, ha fornito i dettagli sul piano della lega per l'Europa in collaborazione con FIBA, in occasione dell'inizio della stagione NBA. Tatum ha ribadito ai media - incluso PianetaBasket.com - che l'obiettivo è lanciare la NBA Europe nei prossimi due anni, con le squadre che potranno qualificarsi anche tramite la Basketball Champions League e forse attraverso il loro campionato nazionale. L'esecutivo ha anche confermato la data di inizio prevista e l'impegno profuso per affinare il modello di business: "Il nostro obiettivo è il lancio nei prossimi due anni. Abbiamo ingaggiato JP Morgan e Rain come consulenti e stanno lavorando duramente per perfezionare il nostro modello. Avevamo già avuto colloqui con le parti interessate locali e ora stiamo facendo il passo successivo." Parlando dei mercati con franchigie permanenti per la "Fase Uno" del progetto, Tatum ha nominato sette paesi: Spagna, Regno Unito, Francia, Italia, Germania, forse Turchia e forse Grecia. Ha specificato la situazione di queste nazioni rispetto ad altre come Israele o quelle del Medio Oriente che, almeno inizialmente, non potranno ambire a un posto fisso: "Nella fase uno, il nostro piano è Spagna, Regno Unito, Francia, Italia, Germania, forse Turchia e forse Grecia. Ma ci saranno alcuni posti aperti nell'ecosistema, quindi nella fase iniziale potranno qualificarsi."

Il vice commissario ha inoltre ribadito che tutti i club di EuroLeague sono benvenuti nel nuovo ecosistema, ma ha aggiunto che è ovvio che non possono avere tutti posti permanenti e potrebbero doversi misurare nella Basketball Champions League per qualificarsi. Riguardo ai contatti con i club greci (Olympiacos e Panathinaikos), Tatum ha aggiunto: "Stiamo parlando con molti club, anche dalla Grecia, ma non posso entrare nei dettagli." Tatum ha voluto anche chiarire le motivazioni di questa ambiziosa mossa, sottolineando che l'aspetto commerciale non è la priorità assoluta: "La ragione per cui lo stiamo facendo non è principalmente commerciale." Il piano mira a servire al meglio il vasto pubblico europeo e a colmare alcune lacune nell'attuale sistema continentale: "Il basket è lo sport numero 2 in Europa, e si vede nell'EuroLeague, non ci sono franchigie permanenti nel Regno Unito, a Parigi, Roma o Berlino. Il campionato non è aperto a tutti i club in Europa e vogliamo servire tutti i tifosi nel miglior modo possibile." L'obiettivo finale è quello di dare nuovo impulso e risorse al basket nel continente: "Trovando i partner giusti, investiranno più denaro nello sport e non solo nel campionato, ma nelle accademie, nelle arene, e questo porterà più risorse allo sport del basket."