Roma prepara il ritorno in Serie A: la Vanoli Cremona alla cessione del titolo

Secondo quanto appreso da PianetaBasket.com, sta prendendo veramente corpo il ritorno di uno storico club nella Serie A di pallacanestro italiana. Ai nastri di partenza del campionato 2026-27, infatti, si dovrebbe presentare la Virtus Roma con una compagine sociale nuova ma direttamente proprietaria della società che è stata di Claudio Toti e di tutti i distintivi sociali che ne hanno caratterizzato l'attività. Da quanto è stato appreso da PB, ciò sarebbe possibile perché il fondo speculativo protagonista dell'operazione avrebbe provveduto ad acquistare il titolo della massima serie dalla Vanoli Cremona per una cifra importante grazie alla mediazione di un procuratore con forti legami oltreoceano. Il tutto con la benedizione del presidente federale Gianni Petrucci, che d'altra parte non ha mai fatto mistero del suo cruccio per il fatto che nella capitale non ci fosse una squadra in LBA. L'impianto di gioco dovrebbe naturalmente essere il PalaEur dal momento che l'obiettivo finale della Virtus Roma sarebbe quello di partecipare alla NBA Europe che, avendo annunciato la partenza del suo campionato nell'ottobre 2027, ha già lasciato intendere che per le arene con le capienze standard americane si dovrà attendere anni.

Roma manca dalla Serie A dalla stagione 2020/21, quando l'allora Virtus di Claudio Toti decise di ritrarsi dal campionato in corso. Ben 37 stagioni in Serie A nella storia del club che vanta uno Scudetto nel 1982-83, una EuroLega nel 1983-84, una Supercoppa Italia, due Coppa Korac e una Coppa Intercontinentale. Al momento Roma è rappresentata nel basket da due realtà in Serie B Nazionale, la Luiss Roma e la Virtus GVM Roma 1960. In Serie B Interregionale invece spiccano Carver Roma, San Paolo Ostiense, Tiber Basket e Stella EBK, nella quale è entrata da poco il gruppo Olidata, presentatosi al basket questa estate con la sponsorizzazione della Virtus Bologna in Serie A.