EuroLeague torna in Israele: è ufficiale. Partite da inizio dicembre a Tel Aviv e Gerusalemme

27.11.2025 17:50 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
EuroLeague torna in Israele: è ufficiale. Partite da inizio dicembre a Tel Aviv e Gerusalemme

EuroLeague Basketball torna in Israele da dicembre. Lo annuncia ufficialmente EuroLeague con una nota: "I club membri della Euroleague Commercial Assets (ECA) si sono riuniti giovedì 27 novembre per valutare la situazione attuale in Israele. L’incontro è seguito all’annuncio del 21 ottobre, che aveva indicato il 1° dicembre come data provvisoria per una possibile ripresa delle partite nel Paese. Durante la riunione, i club hanno ricevuto un resoconto dettagliato sulla visita ufficiale della delegazione di Euroleague Basketball (EB) in Israele della scorsa settimana, che ha incluso un’ispezione completa sul posto delle condizioni attuali e delle misure di sicurezza da implementare, oltre a incontri formali con diversi enti governativi. I club hanno inoltre esaminato gli aggiornamenti più recenti derivanti dalle discussioni di EB con autorità locali e internazionali, squadre in trasferta e tutte le organizzazioni coinvolte, incluse ELPA, EHCB e UEBO, che sono state informate e partecipi durante tutta la fase di monitoraggio".

L'ESITO: IL RITORNO IN ISRAELE
"Dopo un’attenta valutazione, Euroleague Basketball ha deciso di attivare il piano di ritorno e di riprendere la competizione in Israele a partire dal Round 10 dell’EuroCup e dal Round 15 dell’EuroLeague. La prima partita in Israele, dalla sospensione dell’ottobre 2023, è programmata per il 9 dicembre, quando l’Hapoel Midtown Jerusalem ospiterà il Veolia Towers Hamburg in EuroCup. L’EuroLeague farà ritorno l’11 dicembre con la sfida tra Maccabi Rapyd Tel Aviv e LDLC ASVEL Villeurbanne, mentre l’Hapoel IBI Tel Aviv farà il suo debutto casalingo il 16 dicembre contro la Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade.

Euroleague Basketball continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi e a mantenere una comunicazione costante con autorità locali e internazionali, squadre in trasferta e tutte le organizzazioni coinvolte, per garantire la sicurezza e il benessere di tutte le persone coinvolte. In questo senso, il piano di ritorno presentato dalla dirigenza di EB prevede la piena cooperazione e l’allineamento alle raccomandazioni o alle restrizioni dei governi nazionali riguardo ai viaggi delle proprie squadre in Israele".