Addio a Mabel Bocchi, si è spenta la leggenda del basket femminile italiano: aveva 72 anni

Il basket italiano piange la perdita di Mabel Bocchi, scomparsa stamattina a 72 anni nella sua casa in Calabria. Bandiera storica del Geas Sesto San Giovanni, Bocchi è stata il simbolo del periodo d’oro della pallacanestro femminile, capace di firmare la prima Coppa dei Campioni vinta da una squadra italiana (nel 1978 contro lo Slavia Praga) e la prima medaglia in assoluto per la Nazionale (bronzo agli Europei del 1974). Nata a Parma, ma cestisticamente cresciuta a Sesto San Giovanni dall'età di 15 anni, Bocchi ha conquistato ben otto Scudetti consecutivi con il Geas, interpretando il ruolo di pivot con un mix moderno di stazza e dinamismo, e dando vita a sfide epiche contro la leggendaria Uljana Semionova. Dopo il ritiro nel 1982, l'atleta dal carattere esuberante e versatile è rimasta un volto noto al pubblico, intraprendendo una carriera di successo come giornalista sportiva per testate come la Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera, e soprattutto come volto iconico de La Domenica Sportiva negli anni '80. Inserita nell'Italian Basketball Hall of Fame dal 2007, Mabel Bocchi sarà ricordata non solo per i suoi dieci Scudetti totali e i trionfi internazionali, ma per aver portato il basket femminile sotto i riflettori nazionali.