Celtics travolgenti, Brown li guida: Boston annienta i Lakers

Celtics travolgenti, Brown li guida: Boston annienta i Lakers
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Dopo il buzzer beater sui Raptors, i Lakers — senza LeBron James e Luka Doncic — approcciano Boston per sfidare i Celtics di Jaylen Brown, che chiude con 30 punti, 8 rimbalzi, 8 assist. L’avvio è un manifesto della serata: Jordan Walsh apre il tabellino (17 punti, 4 rimbalzi), Gabe Vincent replica, poi Boston piazza l’onda d’urto che cambia subito l’inerzia. L’alley-oop firmato Derrick White → Neemias Queta accende un 16-4 che scava il primo solco (19-7) e fotografa la differenza di intensità e pulizia nelle esecuzioni.

Il primo quarto è un monologo: i Lakers faticano a esistere mentre i Celtics tirano con un insolente 63% nelle prime dodici minuti e scappano fino al 39-17. La panchina di Joe Mazzulla non molla il pedale nel secondo periodo: Austin Reaves trova il primo canestro della sua serata da 36 punti e 8 assist, ma Boston risponde con le triple in sequenza di Josh Minott e Sam Hauser per il 49-21. La tempesta dal perimetro prosegue fino all’intervallo, con i verdi saldamente avanti 69-46, e un ritmo che i Lakers non riescono a spezzare.

Nel cuore del terzo quarto, L.A. abbozza un sussulto d’orgoglio e torna a –17 (85-67), ma l’inerzia resta incollata a Boston. Senza tremare, i Celtics correggono il parziale con il duo Walsh–White, ripristinano il +21 e chiudono la frazione sul 103-82, lasciando ai gialloviola solo sprazzi e poco più.
Il quarto periodo serve solo a certificare il dominio: Boston vince 126-105, centra il quarto successo di fila e guarda alla trasferta contro i Raptors di domenica (ore 21:30, ora francese) con l’obiettivo concreto di entrare nel Top 3 a Est in caso di vittoria. Per i Lakers, resta la partita monumentale di Reaves e qualche indicazione sul carattere, ma il gap nella produzione collettiva è evidente.