Trapani Shark, Valerio Antonini: «Il progetto va avanti. Repesa e Alibegovic? Li porterò davanti la giustizia sportiva»
Valerio Antonini, presidente di Trapani, dice la sua a La Gazzetta dello Sport dopo quanto accaduto nelle scorse ore, con le dimissioni di Jasmin Repesa - che ieri ha scritto una lettera di addio ai tifosi - e l'uscita di Amar Alibegovic, il quale ha dichiarato attraverso i social di aver deciso di lasciare Trapani smentendo di essere stato messo fuori squadra. «Non è assolutamente libero, manderemo una diffida legale per qualsiasi attività al di fuori del contratto - dice Antonini alla Gazzetta -. Lui e Repesa hanno mandato una lettera per dire che si ritengono liberi dai contratti perché dicono che i pagamenti sono avvenuti non nelle date che dicono i loro procuratori. Li porteremo davanti alla giustizia sportiva, anche quella civile per Repesa per chiedergli danni pesantissimi: il miglior coach in A ma umanamente ingestibile, non è la prima volta che fa gesti così. I giocatori sono pagati, non fino a ottobre come saremmo tenuti a fare: fino al 3 dicembre. E in questi giorni pagheremo l'F24 di settembre e ottobre. Si va avanti, con la spada di Damocle dell'iniziativa della procura federale di rimettere in gioco l'iscrizione al campionato, illegittima secondo me perché si basa sempre sulla storia dei crediti su cui siamo già stati penalizzati».
A riguardo, Valerio Antonini aggiunge: «Le somme per cui sono stato truffato sono state interamente ripagate, non una rateizzazione richiesta dall'Agenzia ma un ravvedimento operoso, pur non concordando su nulla, voluto da noi proprio per l'iscrizione al campionato. La compensazione l'abbiamo pagata tre volte invece di una: dal cassetto fiscale risulta un debito Iva, non Irpef e Inps per cui c'è stata penalizzazione. Ho mandato tutto alla procura e aggiungeremo una memoria difensiva, l'obiettivo è riavere tutti i punti».