Trieste vola a Sassari, Gonzalez: "È una partita trappola, non perdiamo il ritmo"

Trieste vola a Sassari, Gonzalez: "È una partita trappola, non perdiamo il ritmo"
© foto di Pallacanestro Trieste

La Pallacanestro Trieste torna in campo dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, una sosta arrivata in un momento particolare della stagione: i biancorossi, infatti, ci arrivano forti delle due vittorie ottenute prima dello stop con Milano e Galatasaray, successi che hanno dato fiducia, identità e consapevolezza a un gruppo in crescita costante. Il rendimento della squadra ha permesso a Trieste di salire al settimo posto in classifica a quota 10 punti, pienamente in zona Final Eight di Coppa Italia.

Dall’altra parte ci sarà una Sassari molto diversa rispetto all’avvio di stagione: la Dinamo si presenta al match da quindicesima in classifica con sole due vittorie, ma è reduce da un netto cambio di marcia grazie all’arrivo di coach Mrsic e soprattutto ai due nuovi innesti, Jacob Pullen e Riccardo Visconti, che aggiungono talento, punteggio e leadership al roster sardo. Nel gruppo biancoblù rientra anche Luca Vincini, reduce dall’esperienza in azzurro durante la sosta, un percorso che gli ha dato ulteriore carica ed energia. Nonostante la posizione in graduatoria, Sassari resta una squadra pericolosa, in crescita e con qualità offensive in grado di mettere in difficoltà chiunque, soprattutto davanti al proprio pubblico. Appuntamento al PalaSerradimigni di Sassari, palla a due sabato 6 dicembre alle ore 20.

Tornando sulle due vittorie prima della sosta e sul percorso fatto durante la pausa, coach Israel Gonzalez racconta: “Una pausa ogni tanto fa sicuramente bene a tutti per ricaricare le batterie, soprattutto dopo un periodo intenso come quello che abbiamo vissuto. In questi giorni abbiamo lavorato per recuperare il ritmo e mantenerci sul livello mostrato nelle ultime due partite. Credo che proprio il ritmo sarà una chiave importante per affrontare al meglio la prossima sfida. Abbiamo cercato di consolidare le cose positive fatte di recente e di migliorare ancora alcuni dettagli del nostro gioco.”

Nonostante la classifica dica altro, il coach non sottovaluta la Dinamo e riconosce le insidie della trasferta: “Sassari è una partita trappola, perché non ha iniziato bene il campionato ma nelle ultime gare ha giocato molto meglio, anche grazie al cambio di allenatore. È una squadra che ha talento, esperienza e un pubblico che li spinge sempre. Hanno approfittato della pausa aggiungendo due giocatori importanti, che daranno sicuramente un plus alla squadra. Dovremo stare attenti al loro ritmo, alle loro soluzioni individuali e alla capacità di aprire il campo con i tiratori.”

Trieste dovrà fare i conti anche con le due nuove armi offensive della Dinamo: “Pullen è un giocatore di grande esperienza e qualità, conosce molto bene la Serie A e ha già lavorato in passato con coach Mrsic, quindi mi aspetto una sua adattabilità immediata al sistema. È un realizzatore, sa gestire i possessi pesanti e può cambiare il ritmo della partita in qualsiasi momento. Visconti invece è un tiratore puro, uno che può aprire il campo e che aggiunge un’opzione offensiva in più alla loro squadra. Entrambi aumentano il loro potenziale e obbligano a letture difensive ancora più precise.”