Italia - Amedeo della Valle gioca per un posto in Nazionale all'Europeo

Italia - Amedeo della Valle gioca per un posto in Nazionale all'Europeo

L'ultima stagione è stata trionfale per Amedeo Della Valle, che poi si è ritagliato un'estate movimentata con l'andirivieni da Brescia e dalla Nazionale. Adesso a Pinzolo va alla ricerca di un posto nei 12 che lo proietterebbe agli Europei. Le sue parole nell'intervista a Piero Guerrini su Tuttosport.

Pozzecco. Lo conoscevo personalmente, non lo avevo mai avuto come coach. È originale, ha un sistema diverso da tanti coach europei, porta spesso la palla in post, o dentro per sfruttare le qualità di Gallinari, Melli, anche Fontecchio, con gli esterni che devono farsi trovare pronti per tiare da tre. Pozzecco lascia libertà fuori dal campo, ma è davvero molto esigente in allenamento e in genere in campo. Diverso da quando giocava? Lui stesso dice che non sa se potrebbe starci nel basket di oggi.

Un posto in Nazionale. È un'opportunità grande. C'è la qualificazione mondiale e c'è un Europeo da cominciare in casa. Io non so esattamente come sia la situazione, magari il ct dovrà decidere quanti playmaker e quanti centri portare. Ma io so di dovermi giocare il posto, di dovermi impegnare al massimo. Del resto ancor più in Nazionale non possono esistere egoismi. Qui ogni giocatore ha qualità diverse. Io penso di arrivare da una grande stagione, ma so che ogni volta tutto si azzera.

Brescia. Verso Brescia ho grande riconoscenza. A Ferrari poi devo tutto, è stato lui a volermi la scorsa estate. Si è creato un rapporto speciale. Perciò, volendo sondare il mercato e avendo in quanto italiano un ruolo pesante nella costruzione dell'organico, ho pensato di liberare la società per tempo. Sono un giocatore molto emotivo, ho bisogno di scegliere ciò che mi fa sentire bene, libero. E di non avere rimpianti nei rapporti. Ci tenevo a essere anche corretto, dunque. Però siamo rimasti in contatto e quando si è creata l'opportunità, ancora grazie a Ferrari, ho accettato di corsa.