Next Gen Cup 2025-26 al via: l’Olimpia Milano difende il “Back-to-Back”

Next Gen Cup 2025-26 al via: l’Olimpia Milano difende il “Back-to-Back”
© foto di Olimpia Milano.com

Parte da Verona la nuova edizione della Next Gen Cup. L’Olimpia andrà in campo venerdì contro la Vanoli Cremona per la prima di tre gare: le altre saranno con Reggio Emilia e Tortona. La seconda fase è in programma dal 5 all’8 gennaio 2026 a Rimini. Nel girone dell’Olimpia figurano anche Udine, Napoli, Varese e Trapani. Le prime quattro accederanno alle Final Eight di Torino nella stessa settimana della fase conclusiva della Coppa Italia.

L’Olimpia è stata la prima squadra a vincere due volte il trofeo, l’ha fatto nel 2024 e nel 2025 sempre sotto la guida di Coach Michele Catalani. Ma le due vittorie – poi bissate nel campionato Under 19 – sono state ottenute grazie ad un gruppo straordinario di cui non fanno più parte Luigi Suigo e Diego Garavaglia (attualmente, tra l’altro, con la Nazionale maggiore), Achille Lonati, Leo Van Elswyk, Omar Karem, Riccardo Casella e Jacopo Alberti. Un gruppo quindi in parte rifondato: competitivo ma nuovo. La squadra Under 19 dell’Olimpia comanda la classifica nel proprio girone Under 19 con un bilancio di 7-1 con l’unica sconfitta maturata proprio a Tortona contro una delle squadre che verranno affrontate già a in questo primo stage a Verona (l’Olimpia ha poi battuto Derthona proprio questa settimana nel retour-match).

I giocatori più esperti dell’Olimpia sono Samuele Miccoli e Mattia Ceccato. Il primo è impiegato da fuoriquota (l’Olimpia non utilizzerà prestiti rispetto alla squadra abituale), con una carriera internazionale, anche in maglia azzurra, alle spalle, ha già giocato a livello senior ad Agrigento prima che un infortunio lo costringesse a fare un passo indietro e tornare in Olimpia che ne ha seguito il completo recupero. Attualmente sta giocando ad alto livello in B interregionale a Oleggio – club nel quale confluiscono in doppio tesseramento tutti questi giocatori – e a livello Under 19. Ceccato è un 2007 che da anni rappresenta una delle colonne portanti della Nazionale azzurra giovanile che ha vinto tre medaglie – incluso un argento Mondiale Under 17 – esprimendosi sempre a livelli altissimi e spesso presente negli allenamenti della prima squadra dell’Olimpia Milano. Gli altri reduci dalle vittorie degli anni scorsi sono la guardia Davide Toffanin, l’ala Gugliemo Youssef e i due lunghi, Mattia Grassi e Giovanni Cortellino. Già con la maglia Olimpia nella scorsa stagione anche la guardia Baptiste Chauveau e l’ala Federico Pillepich. Tra i nuovi innesti invece spicca l’ala Luca Bandirali, al primo anno a Milano ma già con esperienze importanti con la Nazionale 2008, il lungo Souleyman Niang e il playmaker Federico Costaglione, arrivato in estate dalla Vis Ferrara. Tra i giocatori più giovani, anche se già “testati” a livelli importanti, ci sono Andrea Chouenkam o Jacopo Vogogna. Sarà assente invece Dorde Gulic, lungo montenegrino che ha risposto alla chiamata della nazionale maggiore che lo ha richiamato in patria per questa finestra FIBA.

La prima partita – venerdì 28 – sarà contro la Vanoli Cremona. Sabato 29 l’Olimpia affronterà alla 10:30 a Villafranca di Verona la Pallacanestro Reggiana. Domenica 30 alle 13.30 chiude il suo weekend contro Derthona. Come nelle stagioni passate si gioca con regolamento sperimentale: le squadre possono rimettere nella propria metà campo senza consegnare la palla agli arbitri; il bonus è dopo il sesto fallo ma a quel punto ogni fallo è punito con un punto automatico e un tiro libero (nei giochi da tre punti, il tiro libero aggiuntivo è sostituito con un punto), non è previsto il possesso alternato (si salta sempre per la palla a due). Inoltre, è la novità di questa stagione, dopo un time-out sarà possibile scegliere di rimettere direttamente nella zona offensiva con 14 secondi per andare al tiro. Solo nelle Final Eight, si tornerà ad usare il “Target Score” negli ultimi quattro minuti di gara.