Golden State, Draymond Green: "La nostra difesa fa schifo"
La stagione dei Golden State Warriors continua a oscillare tra alti e bassi. Dopo aver sprecato un vantaggio di 14 punti contro i Rockets privi di Kevin Durant e Fred VanVleet, la squadra di Steve Kerr si ritrova con un bilancio di 10 vittorie e 10 sconfitte. Un rendimento che fotografa perfettamente la mediocrità del momento, come lo stesso allenatore ha ammesso. Ma a scuotere l’ambiente è stato soprattutto Draymond Green, che non ha usato mezzi termini. “La nostra difesa fa schifo,” ha dichiarato senza giri di parole. “Individualmente siamo pessimi. Non si tratta solo di statistiche: è la sensazione che provi in campo. Se ti rilassi, perdi aggressività e diventi una squadra morbida. Al momento gli avversari non avvertono alcuna pressione da parte nostra.”
A rincarare la dose ci ha pensato Jimmy Butler, sottolineando le lacune a rimbalzo e la mancanza di disciplina tattica: “Non blocchiamo nessuno, non seguiamo il piano partita. Lasciamo agli avversari libertà totale: tiri aperti, penetrazioni, viaggi in lunetta. È deprimente.” I numeri parlano chiaro: Houston ha catturato ben 28 rimbalzi offensivi, un dato che ha messo in evidenza tutte le fragilità dei Warriors. Steve Kerr ha riconosciuto la superiorità fisica dei Rockets, citando Clint Capela come esempio di dominio sotto canestro. “Sono una squadra eccellente nei rimbalzi, molto fisica. Dobbiamo togliere il cappello davanti a loro, anche senza alcuni giocatori chiave.” Intanto Green ha chiarito di non essere il tipo che solleva il morale dei compagni: “Non è il mio ruolo. Io urlo, sprono, ma mantenere la positività spetta ad altri. Io faccio il contrario.”