Reggio Emilia, a giorni gli esiti degli esami di Kwan Cheatham
La Una Hotels attende ancora risposte decisive sulle condizioni di Kwan Cheatham, fermo da oltre un mese a causa di un’infiammazione da stress alla fascia del piede e al tendine d’Achille, provocata da un edema osseo al piede destro. Il dolore ha reso impossibile l’impiego del lungo, cardine dell’attacco biancorosso, costringendo lo staff medico a un lungo periodo di riposo forzato. Durante la pausa, Cheatham sta provando a incrementare gradualmente il carico di lavoro, prima nella corsa e poi nei movimenti tipici della pallacanestro, per valutare i progressi e capire se il fastidio sia effettivamente rientrato. Nei prossimi giorni verrà sottoposto a nuove risonanze magnetiche e visite specializzate che dovranno fornire il verdetto finale, fondamentale per le strategie di mercato del club, costruito proprio attorno alla sua capacità di aprire il campo. Senza di lui, il bilancio parla chiaro: una sola vittoria e otto sconfitte.
La speranza della società è di poterlo riavere in campo a breve, pur sapendo che servirà pazienza: un giocatore di 210 cm fermo così a lungo necessita di tempo per ritrovare condizione e ritmo, come già accaduto nell’autunno 2024 dopo uno stop prolungato. Nel frattempo, la dirigenza valuterà eventuali ritocchi al roster, dove non mancano nodi da sciogliere per risalire una classifica diventata pericolosa dopo la lunga serie negativa. Nell’ipotesi più sfavorevole, qualora Cheatham non dovesse recuperare in tempi utili, sarà necessario ripensare l’assetto tecnico-tattico della squadra per provare a uscire dalle sabbie mobili in cui la Una Hotels è scivolata nelle ultime settimane. Prosegue intanto la ricerca a una guardia