Dan Peterson: «Dimissioni Messina? Forse ora si capirà meglio perché mi sono ritirato nel 1987»

Dan Peterson: «Dimissioni Messina? Forse ora si capirà meglio perché mi sono ritirato nel 1987»
© foto di Ciamillo

Su La Gazzetta dello Sport, Dan Peterson ha commentato le dimissioni di Ettore Messina dal ruolo di capo allenatore di Olimpia Milano: "Forse ora, con l'uscita di Ettore Messina dall'Olimpia Milano, si capirà meglio perché mi sono ritirato come allenatore dell'Olimpia nel 1987, a soli 51 anni di età! Non era solo una questione di pressione o stress. C'è anche una responsabilità tremenda, verso il club, la tifoseria, la tradizione, la città, il movimento intero, che ti esaurisce. Sono certo che tutto ciò, anche il doppio incarico, avrà avuto un peso enorme su Ettore Messina", dice Peterson. "C'è un proverbio negli Usa che si usa quando un super coach non allena più: «Adesso ogni altro allenatore sale un gradino nella classiflca dei più bravi». Per dire che il posto da Numero Uno è libero".

Peterson parla anche di Peppe Poeta, il successore designato scelto in estate"Poeta prende in mano una squadra con dei problemi: a) la classifica, 6-6 in Eurolega per VII" posto, 5-4 in Italia per l'8° posto; b) gli infortuni, ha un terzo della squadra ok, un terzo ko per acciacchi vari, un terzo rientrante. Certo, per Peppe ci sarà (penso) un breve periodo di "luna di miele", seguito da un lungo periodo di aspettative, cinismo, valutazioni, critiche. Dico sempre che ci sono tre mestieri che comportano critiche feroci: lo spettacolo, la politica e lo sport. Logico, perché in questi ambiti si diventa figure pubbliche, nell'occhio del ciclone ogni giorno, si prendono decisioni rischiose e si viene "puniti" se si sbaglia una scelta. Ma Peppe è un uomo solare, empatico, esperto, pronto".