I Rockets affondano i Warriors con la gran serata di Sheppard
Anche senza Kevin Durant, i Rockets hanno colto un successo prestigioso sul parquet dei Golden State Warriors, imponendosi 104-100 grazie a una prestazione scintillante di Reed Sheppard. Il giovane esterno ha chiuso con 31 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate, ribaltando una partita che i Warriors avevano controllato fino a 14 punti di vantaggio. La rimonta di Houston è arrivata nella ripresa, con energia e varietà offensiva. Golden State aveva iniziato con un 5/5 al tiro nei primi minuti (14-6), sospinta da Stephen Curry, Jimmy Butler e Draymond Green. Sheppard ha risposto con tre triple e Alperen Sengun ha punito Green vicino al ferro. Dopo il primo quarto i Warriors erano avanti 25-22, e nel secondo periodo Butler e Podziemski hanno allungato fino al +12 all’intervallo (59-47).
Nella ripresa Will Richard ha mantenuto il vantaggio, ma Sengun ha riacceso Houston con movimenti alla Jokic. Reed Sheppard ha poi acceso la rimonta: canestro dalla media, recupero su Curry e tripla per il -5 (72-67). A inizio terzo quarto i Rockets hanno piazzato un 9-0 per il sorpasso, mostrando ritmo e soluzioni diverse tra area e perimetro. Golden State ha provato a reagire con Butler, Podziemski e Richard, tornando avanti 89-88. Ma Sheppard è stato incontenibile: ancora dalla media e assist per Amen Thompson in alley-oop (97-91). Butler e Moody hanno tenuto viva la speranza, ma nel finale Sheppard ha chiuso dalla lunetta e Houston ha vinto 104-100, confermando la propria crescita e la capacità di vincere anche senza Durant.