NBA Cup: i Knicks travolgono gli Hornets 129-101, Charlotte già eliminata
Nella NBA Cup, Knicks e Hornets si affrontano in una gara dal sapore di spareggio: perdere significava, per entrambe, avvicinarsi all’eliminazione. Davanti a Allen Iverson, Brandon Miller apre con 18 punti complessivi e un’arma a lunga gittata, poi serve Ryan Kalkbrenner per l’alley-oop del 5-0 iniziale. Il vantaggio dura poco: Josh Hart (22, 8 rimbalzi, 7 assist) ribalta l’inerzia, New York accelera e, sulla sirena del primo quarto, Jalen Brunson (33, 14/28) firma il 2+1 tra cori “MVP”, mentre Mikal Bridges segna al buzzer per il 37-31 Knicks.
Charlotte riparte nel secondo periodo con 0/5 dal campo e insiste da tre senza precisione (27% nella prima metà), mentre New York allunga. La punizione arriva prima dell’intervallo: parziale di 13-0 chiuso dalle triple di Brunson e Hart, e i Knicks rientrano negli spogliatoi avanti 72-47, con tutto il quintetto in doppia cifra. L’inerzia offensiva di New York, contrapposta alla fretta di Charlotte dall’arco, indirizza la partita già entro i primi 24 minuti. Dopo la pausa, Miller prova a riaccendere gli Hornets con due triple consecutive e qualche punto dalla lunetta accorcia fino a -17, ma Miles McBride ripristina il +20 (79-59). A fine terzo quarto il margine resta ampio (98-75) e Charlotte non trova continuità né ritmo per ridurre seriamente lo strappo.
New York controlla tempi e possessi, alternando soluzioni al ferro e perimetrali senza concedere break significativi ai padroni di casa. Nel quarto periodo, nonostante un elegante alley-oop tra LaMelo Ball (11, 6 rimbalzi, 4 assist) e Moussa Diabaté (4, 4 rimbalzi), il recupero non arriva. Finale 129-101 Knicks: settima sconfitta consecutiva per Charlotte, già fuori dalla NBA Cup senza aver vinto una partita; New York resta in corsa e guarda alla sfida decisiva contro Milwaukee. Nota di colore: Mike Brown può ruotare a piacere il roster, con minuti per Yabusele, Diawara e Dadiet; dall’altra parte, Charles Lee non trova la scintilla per cambiare l’inerzia.