NBA Cup: Herro trascina gli Heat, Bucks senza Giannis battuti nel finale
In Florida nel suo Kaseya Center e con Giannis Antetokounmpo ancora assente per Milwaukee, Miami può finalmente contare sul gruppo al completo.
Incontenibile nel quarto periodo, Tyler Herro firma 29 punti (con 7 assist e 5 rimbalzi) e guida gli Heat al successo 106-103, mentre Ryan Rollins (26 punti, 7 rimbalzi, 5 assist) e Myles Turner (24 punti, 8 rimbalzi) tengono in piedi i Bucks senza trovare abbastanza supporto. La partita si decide nel finale, ma l’impronta di Herro è costante per tutti 48 minuti.
Nel primo tempo Miami controlla il ritmo grazie a un collettivo profondo e minaccioso da ogni posizione. Dalla panchina, Kel’el Ware incarna la superiorità interna, con gli Heat che accelerano appena possibile, spesso sulle iniziative di Herro. Milwaukee però resiste e, a suon di triple, rientra dal -9 fino alla parità, sorretta dall’asse Rollins–Turner che accentra gran parte dei possessi offensivi in assenza del “Greek Freak”. Dopo l’intervallo, Herro e Bam Adebayo provano lo strappo, ma Turner, aiutato da Bobby Portis, tiene i Bucks a contatto riducendo il gap nel pitturato. Si procede a colpi alternati, con esecuzioni precise da entrambe le parti, finché Herro non decide di accentrare il controllo della gara nell’ultimo quarto. La sua leadership tecnica e la presenza di Adebayo nelle letture difensive e nei rimbalzi spostano l’inerzia.
Nel momento chiave, Herro è coinvolto in tutti i canestri di un parziale di 11-2 che porta Miami a +12, e il duo Herro/Adebayo non trema neanche quando il margine si riduce a un solo possesso. Turner e Gary Trent Jr. ci provano fino alla sirena, ma l’ultima tripla del lungo dei Bucks per forzare l’overtime non entra: finisce 106-103 per il Heat. Per Simone Fontecchio appena 6'46" questa sera con 2 punti, 2 rimbalzi e 2 assist.
Vittoria di sostanza per Miami, che ritrova identità e profondità proprio mentre Milwaukee aspetta il rientro di Antetokounmpo.