Crollo finale dell’Olympiacos, la Stella Rossa rimonta e vince
L’Olympiacos aveva messo in ghiaccio il match con un margine fino a +13, ma la Stella Rossa ha cambiato volto nel quarto periodo: difesa asfissiante, break pesante e rimonta completata fino al 91-80. Avvio con Ward in quintetto e Fournier inizialmente dalla panchina; Motiejunas e Moneke firmano il 5-0, poi i serbi prendono l'abbrivio giusto (8-2) mentre gli ospiti faticano tra palle perse e imprecisioni. L’intensità del Red Star costringe i greci a rincorrere il ritmo: Ojeleye chiude il primo quarto sul 21-15 e indirizza una gara già fisica.
Nel secondo periodo l’Olympiacos risponde: Hall e Fournier cambiano inerzia con triple pesanti e primo vantaggio sul 27-24. Graham replica dall’arco, Motiejunas piazza il and-one (30-27), poi un vuoto offensivo di circa quattro minuti riapre la porta ai padroni di casa: Nuora punisce da tre e firma il +6 (33-27). Reazione ospite in chiusura: parziale 6-0, pareggio 33-33 e sorpasso minimo all’intervallo (38-37) trainato dalla continuità di Vezenkov. Rientro veemente dell’Olympiacos: tripla di Vezenkov (41-37), gestione del ritmo e allungo con Dorsey dall’arco fino al +12 (60-48). La Stella Rossa però non molla: Nuora resta minaccia costante, accorcia (53-60) e impedisce la fuga definitiva; terzo quarto che si chiude sul 65-59 per i greci del Pireo, ancora padroni del controllo ma già con spie accese sul fronte della pressione difensiva serba.
Nel quarto conclusivo arriva la svolta: la Stella Rossa stringe le maglie, piazza un 7-0 e sorpassa (67-65), mentre l’Olympiacos perde lucidità su entrambi i lati del campo. Butler e Graham incendiano l’Arena con due triple consecutive per il +7 (72-65) dentro un parziale complessivo di 13-0.
Papanikolaou e Dorsey provano a riaprire (72-71), ma Kalinic risponde dall’arco (79-75), e se Vezenkov riduce dalla lunetta (79-77) i serbi ingranano definitivamente: 9-0 per il +9 (86-77), poi gestione matura fino al 91-80. Chiave del match: la difesa aggressiva della Stella Rossa nell’ultimo quarto e la flessione di creatività perimetrale dell’Olympiacos quando la pressione è salita.