Luca Banchi: «DiVincenzo? Andrò negli USA. Vorrei incontrarlo per guardarlo negli occhi»

Luca Banchi: «DiVincenzo? Andrò negli USA. Vorrei incontrarlo per guardarlo negli occhi»
© foto di Gilardi/Ciamillo

Intervistato da Fabrizio Fabbri sul Corriere dello Sport, il CT dell'Italbasket Luca Banchi è tornato a parlare di Donte DiVincenzo. "Ho in programma un viaggio negli Usa. Vorrei incontrarlo per guardarlo negli occhi. La FIP in estate si era mossa benissimo per il passaporto, poi un infortunio l'ha messo fuori gioco. Voglio andare in America per capire la possibilità di averlo nelle finestre estive. E poi incontrare Fontecchio che a Miami sta facendo benissimo e Gallinari. Lui può essere il nostro ambasciatore al di là dell'Oceano. E ci sono i tanti nostri giovani che giocano al college, nella NCAA", dice Banchi, che a proposito dei giovani italiani all'estero sottolinea:

"È una cosa che fa riflettere ma parlare di fuga mi sembra eccessivo. Lesperienza all'estero arricchisce. Eho fatto anche io allenando, accettando poi di tornare in Italia. Il livello , da noi è alto e ci sono anche casi opposti di ragazzi non italiani, ma formatisi da noi, come Ellis ed Eboua, protagonisti in Serie A. librizzi, Pajola, Assoui, Niang, Diouf e altri hanno spazio e giocano. Casarin a Cremona sta tornando protagonista e ora è con noi. Garavaglia e Suigo hanno fatto una scelta diversa, apprezzabile, che non toglie valore a ciò che si fa in Italia", conclude il CT Azzurro.

Petrucci chiede risultati. "Lo vuole lui, lo voglio io, i ragazzi, i tifosi e tutto il movimento. Non è facile vista la grande concorrenza che ha allargato il numero delle nazionali di valore. Stiamo gettando le basi per il futuro, lavoriamo pensando fino al 2029, ma non ci tiriamo indietro. C'è da lavorare, noi, le leghe e le società. Chiedo a tutti di impegnarsi per investire sui settori giovanili, sulle strutture e dare valore agli istruttori, ai formatori, agli allenatori".