Real Madrid, Scariolo esalta la difesa e il viaggio “impossibile” a Sofia per battere l'Hapoel

Real Madrid, Scariolo esalta la difesa e il viaggio “impossibile” a Sofia per battere l'Hapoel

Il Real Madrid strappa una vittoria di enorme peso in Bulgaria contro l'Hapoel Tel Aviv (75-74), al termine di una partita tiratissima e segnata da un contesto complicato fuori dal campo. Sergio Scariolo ha sottolineato l’importanza del risultato per il livello dell’avversario e per il controllo del gioco mantenuto sui 40 minuti, nonostante il viaggio difficile e l’arrivo a Sofia alle 3 del mattino a causa di imprevisti logistici. “Grandissimo lavoro dei giocatori: la nostra difesa è stata più che buona contro il miglior attacco finora nella competizione”, ha spiegato il tecnico italiano.

Scariolo ha parlato anche dell’effetto sul gruppo: “Questa vittoria può spingerci in fiducia e nella capacità di giocare fuori casa”. “Quando loro erano a +6 non abbiamo perso la calma, abbiamo mantenuto idee chiare, sapevamo cosa fare. È stata una partita aperta, ma abbiamo avuto fiducia nei nostri momenti”, ha aggiunto. In conferenza, il coach ha rimarcato tre punti: qualità dell’avversario (“la migliore finora in EuroLeague”), governo del ritmo dall’inizio alla fine e la reazione nel momento di massimo svantaggio.

Contesto e difficoltà hanno reso il successo ancora più significativo: “Siamo arrivati alle tre del mattino, viaggio complicato, i ragazzi hanno fatto un enorme sforzo, sono davvero felice per loro: premio meritato”. Ha poi ricordato quanto ogni gara in EuroLeague sia estremamente difficile, soprattutto in trasferta: “Se in queste condizioni batti i migliori, significa che aumentano le nostre chance”, ha detto, pur ammettendo il peso di alcune sconfitte maturate allo scadere nelle scorse giornate.

Sull’ultimo possesso, Mario Hezonja ha preso un tiro da tre con il cronometro in corsa: “Devo rivederla, ma non so se il tiro di Maledon abbia toccato il ferro. Se lo ha fatto, c’è stato un errore al tavolo perché non hanno resettato i 24. In quel caso, era giusto tirare, perché il tempo scorreva: meglio prendere il tiro e avere rimbalzi vivi che rischiare una violazione e consegnare un ultimo possesso preparato all’avversario. Se il tavolo fosse stato corretto, allora reset e tenere la palla fino al fallo”, ha concluso Scariolo. Un successo di carattere e organizzazione difensiva che rafforza il percorso del Real Madrid.