Marzorati e Cantù: «Ballo può incidere. Baasile un po' demotivato». E su Bowden...
Pier Luigi Marzorati ha parlato di Acqua San Bernardo Cantù alla Provincia di Como a poche ore dalla sconfitta contro la Virtus Bologna. "Credo che non siano queste le partite che deve vincere Cantù. Onestamente, mi aspettavo una Virtus un po' più stanca dopo i tanti impegni, invece li ho visti atleticamente in forma e con un'aggressività sui rimbalzi: un segno inequivocabile della mentalità vincente della squadra di coach Ivanovic", esordisce. "Vedo tante partite di Eurolega al Forum, in questo momento credo non ci sia gara tra Virtus e Olimpia: non c'è dubbio che Cantù abbia affrontato la squadra, in questo momento, più forte della serie A".
I singoli
"Finalmente si è vista qualche palla in più a Oumar Ballo e il ragazzo ha risposto bene. Magari dovrà migliorare sui liberi, ma quando riceve palla sotto canestro schiaccia o subisce un fallo: giusto sfruttarlo anche per altro, oltre che per i rimbalzi o i blocchi. Se servito a dovere, può davvero incidere. Diamogli un anno in Europa, può diventare un giocatore davvero interessante", dice sul lungo maliano. Invece su Grant Basile: "Purtroppo Grant mi sembra un po' demotivato, ha perso quella spinta, quella voglia che vedevo l'anno scorso. Non capisco se è un problema involutivo o di ruolo? Non credo c'entri il salto di categoria: ha talento ed è arrivato in Nazionale. Quest'anno vedo meno energia nel ragazzo". Voci di addio a Bowden: "Non credo sia diventato un brocco all'improvviso, forse si sente vittima sacrificale. Dovrebbe riacquistare un po' di autostima e di stima dal gruppo. Secondo me non è il giocatore delle ultime partite"
Il calendario
"Il calendario è durissimo. A mio parere non bisogna pensare a chi sta dietro, ma a vincere tutte le partite alla nostra portata. Forse, qualcuno in questo momento ha bisogno di qualche strigliata in più".