Rockets padroni a Phoenix. Booker neutralizzato, Thompson e Holiday trascinano Houston

Fin dai primi possessi la strategia dei Rockets, in trasferta in Arizona, è chiara: spegnere Devin Booker con raddoppi e aggressività. L’attacco dei Suns fatica a trovare ritmo, mentre Houston gira bene nonostante qualche errore dagli angoli dall’arco. Aaron Holiday si diverte con le triple e i texani prendono il primo vantaggio (23-30), confermato a metà gara (50-59). Phoenix prova a reagire con Dillon Brooks, autore di nove punti consecutivi che illudono i Suns. Ma la pausa non cambia l’inerzia: Houston resta avanti e al rientro domina con rimbalzi offensivi e due intercetti trasformati in canestri facili (75-84).
La squadra di Ime Udoka mantiene il controllo, mostrando solidità e ritmo costante.

Amen Thompson si prende la scena con energia e conclusioni spettacolari, mentre Holiday continua a colpire dall’arco. Il duo firma gran parte dei punti decisivi e consente ai Rockets di chiudere la partita con autorità (92-114). La difesa resta il marchio di fabbrica, capace di limitare Booker a 18 punti e 6 palle perse. Senza Kevin Durant (motivi familiari) e Jalen Green (infortunio), Phoenix si affida a Dillon Brooks, unico protagonista del recente scambio tra le due franchigie presente in campo. L’ala si trasforma in scorer puro con 29 punti tra triple, fadeaway e penetrazioni, ma non basta per ribaltare il risultato.
Houston porta a casa un successo pesante, frutto di difesa, intensità e delle prove maiuscole di Thompson e Holiday.