I Pistons eguagliano un record di franchigia: tredicesima vittoria consecutiva

I Pistons eguagliano un record di franchigia: tredicesima vittoria consecutiva
© foto di nba.com

I Pistons continuano a dominare la Eastern Conference: a Indianapolis, Detroit controlla il match per lunghi tratti e chiude 122-117, centrando la 13ª vittoria consecutiva e eguagliando il record di franchigia, già toccato nel 1989-90 e nel 2003-04, entrambe stagioni concluse con il titolo NBA.
Nonostante il rientro tardivo dei Pacers, da -18 a -2 nell’ultimo minuto, Cade Cunningham (24 punti, 11 rimbalzi, 6 assist) firma i possessi chiave e Caris LeVert chiude dalla lunetta. Indiana ha la palla dell’aggancio, ma Bennedict Mathurin sbaglia la tripla dal corner a 11 secondi dalla sirena.

Detroit scappa subito grazie all’attività totale di Ausar Thompson, presente al ferro e incisivo dietro: 20-10 dopo sei minuti e inerzia in mano ai Pistons.
I Pacers reagiscono con TJ McConnell e Jay Huff, fino all’aggancio iniziale del secondo quarto firmato da un Jeremiah Robinson-Earl rovente dall’arco (43-43). Il botta e risposta si spezza quando Thompson ruba su Pascal Siakam e va a schiacciare, LeVert aggiunge la tripla e in tre minuti è +10 (55-45); il Flagrant 1 di Siakam e i tre liberi di Tobias Harris pesano, con Detroit avanti 71-55 all’intervallo grazie al 59% dal campo e al 50% da tre.

Dopo la pausa, i Pistons amministrano: a ogni tentativo di rimonta di Mathurin o Siakam rispondono Jalen Duren al dunk e Cunningham dalla media (84-68). Come nel secondo periodo, Robinson-Earl si accende, ma stavolta è Jaden Ivey a togliersi il cappello per conservare il +13 prima dell’ultimo quarto (101-88). Thompson ridà ossigeno fino al 106-88, poi Indiana si riavvicina con un McConnell chirurgico nel tagliare la difesa e Jarace Walker cecchino: a -4’ è 115-107, a -1’ Isaiah Jackson porta i Pacers a -2 (117-115).

Cunningham gela la Gainbridge Fieldhouse con un poderoso gancio, poi lascia un libero sul ferro e Indiana ha la rimessa per pareggiare: lo schema stile NFL disegnato da Rick Carlisle libera Mathurin quasi nell’angolo, ma il suo tiro in movimento trova solo il ferro. Restano otto secondi, LeVert capitalizza i liberi e mette in cassaforte il 122-117 che certifica la marcia di Detroit e il record eguagliato. Un successo di solidità, ritmo e dettagli: i Pistons tengono la barra dritta per 48 minuti e alimentano l’ambizione di alta classifica.