Penalizzazione e rumors: arriva la replica della Trapani Shark. Cosa scrive il club di Antonini
Al termine di una giornata sicuramente turbolenta arriva un comunicato ufficiale della Trapani Shark di Valerio Antonini. Tra i temi affrontati quello della penalizzazione di un punto arrivata dal Consiglio Federale della FIP. La Shark replica: "La Trapani Shark Srl, appresa in data odierna la notifica della penalizzazione di 1 punto in classifica inflitta dal Consiglio Federale, esprime il proprio assoluto sconcerto e ferma condanna per una decisione che colpisce, ancora una volta e in modo incomprensibile, la Società in relazione ai crediti relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025, già oggetto di precedente sanzione. Tali pagamenti sono stati regolarmente effettuati dalla Società mediante ravvedimento operoso e non rateizzazione, con relativa documentazione probatoria trasmessa agli organi federali.
Riteniamo la nuova penalizzazione un atto gravemente lesivo e privo di fondamento giuridico. Per tale motivo, la Trapani Shark Srl ha già disposto l’immediata richiesta di accesso agli atti e presenterà ricorso al Collegio di Garanzia del CONI senza alcuna esitazione. In merito alle indiscrezioni relative a un presunto fascicolo aperto sulla regolarità dell’iscrizione al campionato di Serie A 2025/2026, la Società sottolinea l’assoluta infondatezza di qualsiasi contestazione: l’iscrizione è avvenuta nel pieno rispetto del regolamento vigente ed è stata validata dal Consiglio Federale con delibera del 17 luglio 2025. Ogni diversa ricostruzione è priva di qualsiasi riscontro fattuale".
I RUMORS DI MERCATO
Sulle voci riguardanti Alibegovic, Allen e Rossato, la Trapani Shark replica: "Relativamente alle speculazioni giornalistiche riguardanti presunte richieste di cessione da parte di atleti tesserati, la Trapani Shark Srl smentisce categoricamente che alcun giocatore abbia avanzato tale istanza. Ovviamente come qualunque società professionistica, Trapani Shark non considera alcun tesserato incedibile; eventuali operazioni in entrata o in uscita saranno valutate esclusivamente in base a parametri economico-finanziari di esclusiva pertinenza della Società e non saranno oggetto di condizionamenti esterni di alcun genere".
RASSICURAZIONI E PALASHARK
"Si rileva, infine, con rammarico e fermezza, l’ipocrisia di chi oggi si presenta come “preoccupato” per le sorti della Trapani Shark e addirittura pretende chiarimenti pubblici. Da sette mesi la Società sta affrontando una situazione economica drammatica causata dal vergognoso comportamento del Comune di Trapani, che ha avviato la revoca della concessione del PalaShark, atto che – se portato a compimento – determinerebbe la morte economica del club, con una perdita già quantificabile in oltre 1 milione di euro di sponsorizzazioni venute meno proprio a causa di tale revoca oltre a danni finanziari al momento incalcolabile. In questi sette mesi, nessuno – e sottolineiamo nessuno a parte i 700 presenti sotto il comune ad ottobre 2025– tra coloro che oggi si ergono a difensori della Trapani Shark ha mosso un dito per sostenere concretamente la Società presso l’Amministrazione comunale, limitandosi a gesti tardivi e del tutto insignificanti. Ai veri tifosi, a coloro che amano realmente questa maglia e questa Società, Trapani Shark Srl garantisce che il progetto sportivo non è in discussione nei suoi principi fondanti. Gli unici cambiamenti in atto sono quelli resi inevitabili dalla gravissima situazione creatasi con la imminente revoca del PalaShark e con il conseguente crollo degli introiti, responsabilità che ricadono esclusivamente sul Comune di Trapani e sull’inerzia di chi, pur potendo, non ha mai voluto spendere una parola in difesa della squadra. La Trapani Shark continuerà a difendersi in ogni sede, sportiva e non, con la massima determinazione".