Trapani Shark: Repesa su Reggio, le condizioni di Sanogo e Arcidiacono, le voci fuori dal campo
Coach Jasmin Repesa ha presentato la prossima sfida tra la sua Trapani Shark e Reggio Emilia. "Onestamente nessuno in questo momento si aspettava che Reggio Emilia, che rispetto alla scorsa stagione è ugualmente forte, fosse così in basso in classifica. Ma succede: una partita in casa contro Treviso, un calendario non facile, Ma sono senza dubbio ancora una squadra forte, con obiettivi di fare playoff. Ma sappiamo come nella vita, quando non si parte bene, si perde un po' fiducia, arriva un infortuno o due, e si fa fatica a riprendere una corsa come qualcuno vorrebbe. Per noi è una partita straimportante ma pericolosa, contro un avversario forte, che sono sicuro che appena prenderà fiducia sarà completamente diverso rispetto adesso. Una squadra molto fisica, più di noi, con giocatori versatili che possono creare separazione e vantaggio sotto canestro. In regia uguale con Caupain, Barford... Gli è mancato Cheatham, ma secondo me ancora di più una fiducia che tornerà dopo una o due vittorie".
Le chiavi della partita e l'arrivo di Thor
"Abbiamo avuto una settimana per preparare la partita, abbiamo lavorato bene. Vogliamo toccare ogni singolo dettaglio in preparazione per questa partita, sia in attacco che in difesa. Loro sotto canestro sono alti, grossi. Come noi tante volte quest'anno abbiamo vinto perché siamo stati più bravi a rimbalzo. Contro Milano invece non abbiamo fatto così bene. Sicuramente in ogni squadra il gioco parte dalla difesa e dal controllo dei rimbalzi. Il punto di partenza per fare bene e segnare canestri facili. Thor? Sicuramente la perdita di Cheatham è stato grave per loro. Lo conosco, è molto importante per Reggio. Thor è un giocatore importante, versatile, può giocare dentro e fuori. Ha fatto il Mondiale con il Sud Sudan. Deve essere rispettato. Lo conosciamo bene. Prepariamo cosa fare contro di lui come contro gli altri".
Sanogo e Arcidiacono
"Sanogo quando è arrivato è stato fermo due settimane, poi ha lavorato individualmente. Avremmo dovuto aspettare due mesi per il suo ginocchio e abbiamo pensato a cosa fare. Abbiamo deciso di aspettarlo. Gli dobbiamo chiedere ora minuti in cui deve essere più concentrato. Sicuramente quando sarà pronto a rendere meglio, lo impiegheremo di più. Ma noi siamo qua per vincere, se vinciamo con qualcun altro, usiamo quell'altro. Quando saremo pronti a vincere con lui, giocherà più lui. Arcidiacono? Sta lavorando per rientrare, ha ricominciato a lavorare con contatto, dopo la pausa dovrebbe tornare a disposizione".
Voci di possibili altri deferementi (?)
"Io posso parlare delle cose che posso controllare, allenamento e lavoro di squadra. Sicuramente queste cose non aiutano, prendono la concentrazione di qualcuno, chi più e chi meno. Io posso ripetere solo che dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro, fare ogni giorno il meglio possibile, ogni allenamento, ogni partita. Sicuramente con l'aiuto del nostro popolo che ci aiuta tanto seguendoci. Quando li vediamo così numerosi, se ci sono problemi nella nostra mentre si dimenticano. Perché abbiamo grande entusiasmo ma soprattutto un obbligo a rispondere al loro sostegno".