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NBA - LaMelo Ball e Charlotte Hornets: prove di rottura?

21.11.2025 00:05 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
MERCATO NBA - LaMelo Ball e Charlotte Hornets: prove di rottura?

La tensione in casa Charlotte Hornets continua a crescere e ora ha un nome ben preciso: LaMelo Ball. Dopo la sconfitta contro Indiana di mercoledì, in cui è rimasto in panchina negli ultimi 4’32’’ del quarto periodo, il playmaker si sarebbe detto “sempre più frustrato” ed è aperto all’idea di una trade, secondo quanto riportato da Kelly Iko di Yahoo Sports. Ball ha chiuso quella gara con 18 punti, 9 assist, 7 rimbalzi e 2 recuperi in 27 minuti, ma con un pessimo 5/21 dal campo e 6 palle perse. Per Charlotte si tratta della quarta sconfitta consecutiva, che porta il record della franchigia a 4-11 contro un’Indiana da appena 1-13 prima della partita.

Ball, terza scelta assoluta del Draft 2020, sembrava destinato a diventare la stella su cui costruire il futuro degli Hornets: Rookie of the Year nel 2021 e All-Star nel 2022, ha però visto la propria crescita frenata da continui problemi alle caviglie. Nelle tre stagioni precedenti ne ha disputate solo 105 delle 246 possibili e l’annata 2025/26 è iniziata allo stesso modo: sei gare saltate per un impingement alla caviglia destra e difficoltà costanti in fase realizzativa. Paradossalmente, Charlotte funziona molto meglio quando è in campo e affonda quando non c’è, un dato che aumenta ulteriormente la complessità della situazione. Tra i motivi del malcontento di Ball ci sarebbe anche la volontà di giocare a un ritmo più alto, mentre gli Hornets sono soltanto 20esimi nella NBA per pace.

Secondo Iko, però, il malessere non è unilaterale: anche il front office di Charlotte si sarebbe “disilluso” nei confronti del giocatore e non lo considererebbe più una pietra angolare per il futuro. La franchigia, dunque, sarebbe aperta a una possibile cessione. Tuttavia, non è chiaro quanto mercato potrebbe avere Ball, nonostante il talento indiscutibile e la giovane età: il suo lungo e travagliato passato di infortuni, alcuni comportamenti poco apprezzati in campo e soprattutto il maxi-contratto - circa 168,7 milioni di dollari nei prossimi quattro anni - potrebbero frenare numerose pretendenti. Una rottura che sembrava impensabile solo due anni fa è ora una possibilità concreta.