Jack Galanda: «Udine, Vertemati ha le idee chiare. Serve fiducia»
Jack Galanda ha parlato di Apu Old Wild West a Il Messaggero Veneto ed. Udine. I bianconeri sono ultimi in classifica insieme a Treviso. «Il momento è delicato, perché vincere aiuta a vincere, ma perdere ti mette insicurezza e insinua dubbi nella testa dei giocatori. La partenza è stata in salita, visto il calendario, con partite chiave in trasferta (il derby, Sassari, Cantù) e tante big in casa. Con un po' di fiducia ed esperienza in più si poteva fare qualche colpaccio. Credo che tutti a inizio stagione fossero coscienti dell'avvio difficile. Aver vinto a Sassari con una diretta concorrente è già una cosa buona, il vero campionato però inizia ora. Senza guardare troppo lontano o fare calcoli, pensando solo alla prossima partita. E senza spaventarsi, perché bastano un paio di vittorie di fila per risalire», dice Galanda.
Sul mercato, l'ex giocatore azzurro e udinese doc dice: «Per ciò che ho visto dico che secondo me l'amalgama non è ancora completo. Il roster non mi sembra male, ci sono risorse ancora da tirare fuori. Credo che l'Apu debba giocare più coralmente: i giocatori devono fidarsi della squadra, ma al giorno d'oggi trovare atleti che giocano così, specialmente in difesa. Quindi dico che servono pazienza, tempo e fiducia, i giocatori devono seguire il coach. Vertemati andrebbe messo in discussione? Assolutamente no, perché ha le idee chiare. Per come ho vissuto io il basket da giocatore, bisogna cambiare il meno possibile all'interno della stagione. Un tecnico ha bisogno di tempo, i gruppi vincenti si costruiscono in mesi, anzi anni. In situazioni particolari è chiaro che può servire una sveglia, ma io sono per il lungo periodo».