Gazzetta: «Olimpia, la svolta. Giocano gli italiani e Milano vince Anche in Eurolega»

Gazzetta: «Olimpia, la svolta. Giocano gli italiani e Milano vince Anche in Eurolega»
© foto di Degaspari/Ciamillo

«Olimpia, la svolta. Giocano gli italiani e Milano vince Anche in Eurolega» titola questa mattina La Gazzetta dello Sport che pone l'accento sull'importanza del gruppo degli italiani di Olimpia Milano in questo momento di difficoltà con l'infermeria. "Facile constatare quanto il rendimento dei giocatori italiani possa fare la differenza in campionato, dove deve giocare per il regolamento che impone di mandare a referto almeno metà dei giocatori formati nel nostro paese. Quasi rivoluzionario invece scoprire, nella lettura dell'annata dell'Olimpia, come in Eurolega l'impiego dei giocatori italiani sia direttamente proporzionale ai risultati. Detto semplice: quando nelle notti di coppa gli italiani hanno giocato di più, Milano ha vinto. E viceversa", scrive Giuseppe Nigro, che riporta i numeri di queste affermazioni:

"In numeri, nelle partite europee vinte, gli italiani hanno giocato attorno al 65% dei minuti in più (72.6) rispetto alle partite europee perse (43.7). Nelle prime quattro partite di Eurolega, Milano ha vinto quella in cui gli italiani hanno giocato di più: 47 minuti e 48 secondi totali per Mannion, Ellis e Ricci con la Stella Rossa. Le uniche due partite perse da Milano nell'ultimo mese, Valencia e Barcellona, sono le sole in cui l'impiego complessivo degli italiani è rimasto sotto i 65 minuti. Il picco nelle due gare della settimana scorsa: 89 minuti e 30 secondi per gli italiani con l'Asvel, 85 minuti e 31 secondi con l'Olympiacos, sopra il 40% dei minuti totali".

Il pezzo si conclude sottolineando che "tutto è l'immagine, provvisoria in questo momento della stagione e non scolpita nella pietra, di un gruppo italiano che in coppa gioca perché rende, e non perché lo impongono le regole protezionistiche del campionato. Poi sarebbe folle concludere che un'Olimpia senza Brown, LeDay, Nebo e Shields possa essere migliore. Piuttosto è una foto del tipo di risorsa che può essere il gruppo italiano: non solo decisiva in campionato, e si sapeva, ma anche rilevante in Eurolega. Un messaggio a chi decide i minuti in campo? Anche a chi ha avuto l'occasione per capire cosa serve se vuole meritarsi certi spazi". Un tema di cui avevamo già parlato dopo la seconda vittoria con Peppe Poeta alla guida al posto di Messina, sottolineando però anche i rischi, pur sempre positivi, che i recuperi degli uomini ora indisponibili possono portare.