Spanoulis attacca il calendario EuroLeague: “Non lo capisco, sembra fatto da AI”

Spanoulis attacca il calendario EuroLeague: “Non lo capisco, sembra fatto da AI”
© foto di Savino Paolella

Vigilia tesa per Villeurbanne–Monaco: la 12ª giornata di EuroLeague si apre mercoledì (19/11) con l'Asvel Villeurbanne che ospita Monaco, ma l’attenzione si concentra sulle parole di Vassilis Spanoulis, che in conferenza ha manifestato insoddisfazione per il nuovo calendario della competizione. Il coach ha sottolineato come la programmazione stia incidendo sulla preparazione delle squadre e sull’equilibrio della stagione.

Critiche frontali alla programmazione. Durante il Media Day, Spanoulis ha parlato chiaro:

“Non capisco il nuovo calendario di EuroLeague. Alcune squadre hanno sette trasferte consecutive e poi cinque gare di fila in casa. Non so se l’abbia fatto l’AI o qualcun altro, ma non riesco a capirlo. Non è normale che accada: così non puoi preparare la tua squadra, e sei costretto ad adattarti.”
Un quadro che, secondo il tecnico, altera la competitività e costringe staff e giocatori a rincorrere gli imprevisti logistici.


Impatto sugli allenatori e sulla tenuta mentale. Spanoulis ha ampliato il ragionamento toccando il tema dell’occupazione e della pressione sui coach:

“Alcuni allenatori perdono il lavoro per questo, perché arrivano molte sconfitte di fila. Non è regolare.”
La sequenza di impegni sbilanciata può generare strisce negative non legate al valore tecnico, con conseguenze dirette su valutazioni e scelte delle dirigenze.


Serve una correzione di rotta. Alla vigilia del match, il messaggio è netto: ristabilire criteri di bilanciamento tra casa e trasferta e garantire finestre che permettano reale preparazione. Per Spanoulis, la qualità del prodotto passa anche da una struttura di calendario più equa e comprensibile. Sul parquet di Villeurbanne, contro Monaco, resta la prova del nove: reggere il ritmo di EuroLeague dentro un impianto organizzativo che, oggi, molti faticano a comprendere.