Lakers, LeBron James pronto a fare la storia: cosa aspettarsi dal suo ritorno
LeBron James è pronto. Dopo essere passato dalla GLeague e aver svolto lunedì l'allenamento con la squadra, il "Re" scenderà in campo in casa contro gli Utah Jazz questa notte. I Lakers hanno un record di 10 vittorie e 4 sconfitte grazie all'apporto incredibile del duo Doncic-Reaves, capace di produrre in due ben 62,7 punti, 14 rimbalzi, 17,1 assist e 3,1 palle rubate a partita. Per questo diventa ancora più interessante capire cosa il rientro in campo di LeBron James potrà portare a questi Los Angeles Lakers. James è stato fermato da un problema di sciatica, che non gli ha permesso ancora di prendersi un altro record. Con l'esordio in questa stagione, farà 23 annate in NBA, battendo il primato che al momento è suo e di Vince Carter.
Cosa aspettarsi dal suo rientro
Nonostante i problemi fisici, non sembra intenzione dei Lakers limitarne l'utilizzo. Tanto che il capo allenatore JJ Redick ha fatto intendere che le intenzioni sono di impiegarlo sui 35 minuti a partita, come lo scorso anno (34.9 nel 2024/25). Considerando che compirà 41 anni a fine dicembre, chiedergli di giocare 35 minuti a partita potrebbe sembrare un po' esagerato. Se non fosse che si chiama LeBron James. Certo l'obiettivo della franchigia è fare in modo di arrivare con tutto il gruppo al meglio alla corsa ai playoff, dove la sensazione è che questa squadra possa avere una chance. Con Deandre Ayton e anche Jaxson Hayes in uscita dalla panchina, il roster sembra più equilibrata.
Sia Doncic che Reaves hanno una media di oltre 36 minuti giocati, e per questo il recupero di James potrebbe garantire più riposo per entrambi. Anche il modo in cui Redick sceglierà di scaglionare i minuti con il trio James-Doncic-Reaves sarà un aspetto da tenere d'occhio in futuro. “Penso che quando si aggiunge qualcuno che, quando è in buona salute, giocherà circa 35 minuti, questo abbia un effetto sulla rotazione, abbia un effetto sul ritmo dei ragazzi, come se fosse una cosa naturale che penso accada in qualsiasi squadra di basket”, ha detto JJ Redick. “C'è una certa continuità rispetto allo scorso anno con AR [Reaves], lui e Luka su cui penso possiamo costruire, ma sinceramente non è possibile prevedere se sarà tutto liscio o se ci saranno intoppi. Ci sono alcune piccole cose da aggiungere, e se metti troppa cannella, i biscotti non vengono buoni. Quindi bisogna sperimentare, e noi lo faremo”.