Miami Heat, rimbalzi difensivi nel mirino: Spoelstra alza la voce, Adebayo ancora out
Problema ricorrente a rimbalzo la preoccupazione numero 1 per Erik Spoelstra. I Miami Heat stanno affrontando difficoltà persistenti nei rimbalzi difensivi in questa stagione, un limite reso ancora più evidente dall’assenza di Bam Adebayo per un infortunio al dito del piede. Come evidenziato da Anthony Chiang del Miami Herald, gli avversari continuano a capitalizzare sulle seconde opportunità, trasformando ogni possesso extra in punti pesanti contro Miami.
La frustrazione del coach. Dopo la sconfitta di venerdì al Madison Square Garden contro i Knicks, Erik Spoelstra non ha nascosto il suo disappunto: “Ci sta costando partite adesso”, ha detto, sottolineando che la squadra ha già discusso a sufficienza del tema e che è arrivato il momento di correggerlo. “Siamo testardi sulle cose che dobbiamo fare meglio. Sento che siamo pienamente capaci di farlo. È facile? Vincere non è facile in questa lega”. Quella sera, gli Heat hanno portato a casa 45 rimbalzi (31+15 offensivi) mentre i Knicks 51 (31+20 offensivi) per vincere 140-132.
Urgenza di cambiare rotta. Il messaggio è chiaro: Miami deve trasformare le parole in azioni, spezzando il ciclo di possessi concessi e proteggendo il tabellone con disciplina e continuità. In attesa del rientro di Adebayo, il focus resta su attenzione ai tagliafuori, impatto fisico e concentrazione nei momenti chiave: la tenuta a rimbalzo è diventata il discrimine tra vittorie e sconfitte.
Prospettive e responsabilità. Spoelstra ribadisce fiducia nelle capacità del gruppo, ma richiama la squadra alla responsabilità: gli Heat sono “pienamente capaci” di sistemare il problema, purché l’impegno sia immediato e collettivo. Con il calendario che non concede sconti, ogni dettaglio pesa: ridurre le seconde opportunità e consolidare l’identità difensiva è la priorità per tornare a vincere con costanza.