«È aberrante»: Milano Brothers contro EuroLeague verso Milano-Hapoel

17.11.2025 13:25 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
«È aberrante»: Milano Brothers contro EuroLeague verso Milano-Hapoel
© foto di Arioli/Ciamillo

Non solo il caso Virtus-Maccabi, giovedì a Milano è in arrivo l'Hapoel Tel Aviv e non mancano le polemiche. Il gruppo dei tifosi dell'Olimpia, i Milano Brothers, interviene con un duro comunicato intitolato: "Giovedì panolada nel ricordo delle vittime del genocidio e contro la scelta di EuroLeague di accogliere le squadre israeliane". Si legge: "Essere appassionati di sport non può esulare dal denunciare paradossi ed iniquità che da anni vengono perpetrate dalle organizzazioni sportive internazionali che continuano ad usare due pesi e due misure con Russia ed Israele.
Se è doveroso condannare ogni guerra e sanzionare uno stato che entra in conflitto bellico con un altro, non possiamo esimerci dal domandare come uno stato genocida come Israele possa essere invece accolto a braccia aperte nella più importante competizione europea di basket.
La speculazione che compie Eurolega facendo leva sulla passione dei tifosi per far tollerare la presenza israeliana nel torneo europeo, è qualcosa di aberrante".

E ancora: "Riconoscere la facoltà di prender parte alle competizioni internazionali alle rappresentative sportive di stati in guerra non può che esser letta dal mondo sportivo come una forma di insensata legittimazione al diritto bellico davanti alla quale non si può restare indifferenti.
Noi non saremo complici e seppur riconoscendo che gli atleti non possono esser responsabili del comportamento dei propri governi, non accettiamo le speculazioni di chi ritiene congruo accogliere squadre provenienti da uno stato che è andato ben oltre la reazione ad un atto terroristico, compiendo le peggiori atrocità verso civili inermi.
Certi che il nostro sentimento sia condiviso anche da coloro che seguono l’Olimpia negli altri settori del Forum, invitiamo tutti a compiere un gesto simbolico dopo l’annuncio delle formazioni fino ad inizio partita sventolando un fazzoletto bianco come segno di rispetto per le vittime di tutti i crimini commessi dallo stato israeliano e di protesta contro la scelta di Eurolega di ammettere le squadre provenienti da quel paese."