LBA - Apu Udine, dopo le parole di Pedone è il momento delle scelte?
Un'altra sconfitta arrivata in volata per la Apu Old Wild West Udine seguita dalle dure parole del presidente Alessandro Pedone, il quale si dice arrabbiatissimo e se la prendere prima con gli arbitri, poi con i giocatori. La società è vigile sul mercato, ma se fino a pochi giorni fa Aubrey Dawkins sembrava indiziato numero uno alla sostituzione, i 26 punti segnati sabato hanno cambiato lo scenario. Il Messaggero sottolinea la scorsa produzione dei lunghi Mekowulu e Spencer, anche "i pivot nel gioco molto perimetrale di Vertemati vengono sempre coinvolti poco". Non potrebbero stare tranquilli neanche DJ Brewton e Eimantas Bendzius. "Tutto fa pensare che in settimana non accadrà nulla, anche se la società è vigile sul mercato (su questo Pedone non è stato criptico), e che a Varese si andrà con il roster attuale. Se cambi ci saranno, è più probabile che si intervenga durante la sosta per la Nazionale".
Nervosismo - Il Messaggero sottolinea come "nello sfogo di Pedone non c'è invece traccia di critiche alla guida tecnica. Udine, del resto, ha sempre perso giocandosela sino in fondo, anche con squadre di ben altro livello (e budget). Vertemati al momento non è in discussione, ed è giusto che a Varese (dove fu esonerato nella sua prima esperienza da head coach in serie A) possa guidare la squadra in uno scontro fondamentale per la classifica. Va detto anche che fra i tifosi c'è chi inizia a metterlo in discussione, nonostante la cavalcata trionfale dell'anno scorso". E ancora mette la lente sul fatto che "lo stesso Vertemati tradisce un nervosismo eccessivo: vedasi certe risposte in sala stampa a domande forse banali, ma pienamente legittime perchè interpretano il sentimento popolare". Domenica contro Varese uno scontro diretto e una gara decisiva per la classifica e il futuro.