Toto Bulgheroni: «Da quando è arrivato Scola c'è una crescita costante di ricavi e pubblico»
Il presidente della Openjobmetis Varese Toto Bulgheroni ha parlato a La Gazzetta dello Sport dopo la vittoria nel derby con Cantù, focalizzandosi sulla crescita del club dall'arrivo di Luis Scola. "La progettualità, cosa più importante. Una crescita consapevole e graduale con un occhio ai conti. Ho messo la mia credibilità a disposizione di Scola perché sono molto allineato sul suo modo di vedere il futuro della società. Da quando è arrivato Luis c'è una crescita costante di ricavi e pubblico - dice Bulgheroni -: questo ci dà fiducia che il modello è giusto”. E prosegue: “Ci sono vicine realtà importanti del territorio, ma non è più possibile come in passato che una famiglia regga il peso della società. E realtà storiche della zona sono difficili da coinvolgere perché ormai in mano a investitori non locali - prosegue Bulgheroni -. Uno dei nostri punti di forza è che col settore giovanile abbiamo più di 600 ragazzi, e 600 famiglie, che gravitano attorno alla società. Questo ha dato un cambio radicale tra i tifosi, con un'età media molto più bassa, che vuol dire più entusiasmo”.
Ha preso la parola anche Zach Sogolow, il General Manager of Basketball Operations: “Quando sono arrivato, ho capito da Scola l'importanza di crescere giovani italiani in una visione di lungo termine, che sfuggiva a chi come me ha un background Nba. Sai che sono sempre al posto giusto e prendono la decisione giusta perché conoscono il sistema, visto che ci sono cresciuti: il coach non glielo deve insegnare, sono pronti dal primo giorno. Ero molto interessato all'idea di investire nel basket italiano e Daryl Morey (presidente 76ers, prima ai Rockets, ndr) era in contatto con Luis Scola: abbiamo fatto il colloquio e adesso sono qua con mia moglie e i miei tre figli, l'Italia e Varese sono un posto eccezionale per la mia famiglia”.