I Wizards spaventano i Timberwolves prima di cedere le armi

I Wizards spaventano i Timberwolves prima di cedere le armi

I Wizards, ultimi in classifica con una sola vittoria in tredici gare e privi di Alex Sarr, hanno iniziato la sfida al Target Center nel peggiore dei modi. Anthony Edwards ha subito imposto il ritmo con 12 punti nel primo quarto, mentre Julius Randle ha costretto gli avversari a numerosi falli. Nonostante gli sforzi di Bilal Coulibaly e soprattutto di Kyshawn George, la differenza tra le seconde linee è stata evidente: Naz Reid e Mike Conley Jr. hanno dominato e i Wolves hanno piazzato un parziale devastante, lasciando Washington sei minuti senza segnare e chiudendo il primo tempo avanti 71-46.

Al rientro dagli spogliatoi, i Wizards hanno cambiato approccio difensivo, raddoppiando su Randle e alzando la pressione. Questo ha mandato fuori ritmo l’attacco di Minnesota e ha permesso a George di trascinare i suoi con energia e punti pesanti. Il terzo quarto si è trasformato in un momento di speranza per Washington, che grazie a un parziale di 17-4 e al buzzer beater di George è riuscita a ridurre lo svantaggio fino al -12, riaprendo la partita e ritrovando fiducia.

Nel finale, i Wizards si sono avvicinati fino a cinque punti di distanza, ma hanno sprecato l’occasione di portarsi a un possesso con due liberi sbagliati da Keyonte George. Da lì, Conley ha punito con una tripla e i Wolves hanno ripreso il controllo. Randle ha chiuso con grande continuità e DiVincenzo ha messo la firma definitiva con un canestro pesante dall’arco. Minnesota ha così conquistato la vittoria per 120-109, la settima nelle ultime otto partite, confermando la propria solidità nei momenti decisivi.