Orlando Magic: Paolo Banchero verso la via del recupero, i Magic attendono

Orlando Magic: Paolo Banchero verso la via del recupero, i Magic attendono

Gli Orlando Magic hanno dovuto fare a meno di Paolo Banchero nelle ultime tre gare, fermato da un problema all’inguine. L’allenatore Jamahl Mosley ha fornito un aggiornamento incoraggiante sul recupero del giocatore, alle prese con una distorsione. In un’intervista con Jason Beede dell’Orlando Sentinel, Mosley ha spiegato che la prima scelta assoluta ha già ripreso a svolgere esercizi individuali senza contatto. Nonostante i progressi, non è stata ancora stabilita una data precisa per il rientro, vista la delicatezza dell’infortunio.

“Paolo sta bene. Ha fatto alcuni allenamenti intensi in sala pesi, senza contatto, insieme al nostro staff. È rimasto vicino alla squadra e la sua comunicazione con i compagni è stata eccellente. Anche quando non gioca, la sua visione del gioco è sempre di altissimo livello,” ha dichiarato Mosley. L’infortunio era arrivato nel secondo quarto della sfida contro i New York Knicks il 12 novembre al Madison Square Garden, proprio nel giorno del compleanno di Banchero. Nonostante la sua uscita anticipata, i Magic hanno portato a casa una vittoria netta per 124-107, trascinati dai 28 punti, 9 rimbalzi e 4 assist di Franz Wagner, oltre ai 22 punti e 8 assist di Desmond Bane.

Mosley ha ricordato come la squadra abbia già affrontato situazioni simili nella scorsa stagione, quando Banchero saltò 36 partite per un problema agli addominali obliqui. “I nostri ragazzi sanno cosa significa giocare senza di lui. È sempre un lavoro di gruppo: ognuno deve farsi avanti e assumersi il proprio ruolo. Non chiede altro, solo che i compagni facciano la loro parte mentre lui è fuori,” ha spiegato il coach il 14 novembre a Orlando Magic Daily. In questo periodo senza la loro stella, Wagner è diventato la principale opzione offensiva, seguito da Bane. Tristan da Silva è stato inserito in quintetto, e i Magic hanno ottenuto un bilancio di 2-1: successi contro Brooklyn Nets e Golden State Warriors, e una sconfitta di misura ai supplementari contro gli Houston Rockets.