Deaflympics, la Nazionale di basket sorde stende l'Australia: prima nel girone

Deaflympics, la Nazionale di basket sorde stende l'Australia: prima nel girone

L’Italia salta sul treno giusto: dopo aver perso il primo, la Nazionale di basket sorde non si fa sfuggire la seconda chance e stende l’Australia (77-59) con una partita di un’intensità difensiva spaventosa. Una vittoria che consente alle azzurre di passare come prime nel girone, apparecchiandosi un quarto di finale più agevole. Partita preparata benissimo dallo staff tecnico, con difese molto tattiche che hanno mandato in confusione le australiane, così che l’inerzia è sempre stata nelle mani delle azzurre, partite subito con l’atteggiamento giusto (12-7 al 4’). L’Australia tiene botta fino al primo riposo, ma al rientro in campo Ziccardi scalda la mano e sgancia la prima delle 5 bombe che apre il varco in doppia cifra (26-16); Spirito capisce il momento e le fa arrivare una palla col contagiri che Karola trasforma ancora e l’Italia vola a +13. Il 3° fallo di Spirito poco prima dell’intervallo è un bel problema, ma la squadra gioca con fiducia e rientra negli spogliatoi con 12 punti di margine (ne servivano almeno 7 per conquistare il 1° posto).

L’inizio di ripresa è complicato, l’Australia vuol tornare dentro la partita e ci riesce con un contropiede che coglie impreparata la difesa (40-34). Bisogna ricominciare daccapo ma la volontà della squadra stavolta è d’acciaio: Sorrentino sblocca l’impasse, poi arriva il terzo siluro di Ziccardi e l’Italia riparte (45-35). Spirito commette il 4° fallo nel tentativo di prendere sfondamento e così a metà del 3° quarto tocca a Sautariello prendere per mano le compagne e innescare ancora la mano bollente di Ziccardi (50-37 al 27’). Poi proprio Sautariello firma in entrata l’ultimo canestro del 3° periodo che mantiene le azzurre su un rassicurante +13. Le ‘aussies’ tentano il tutto per tutto, il pressing costa qualche palla persa ed un nuovo recupero (58-52) al termine di un break di 12-2 che fa correre qualche brivido sulla schiena dei tifosi italiani sugli spalti dell’<Ota City General Gymnasium> di Tokyo. E’ ancora Sautariello, con un recupero - saranno 9 alla fine insieme a 25 punti e 13 rimbalzi, tanto da sfiorare la tripla doppia - a far passare la paura e nemmeno l’antisportivo fischiato a Sorrentino basta per riaprire una partita che l’Italia vuole far sua a tutti i costi. Cascio firma il nuovo +10 (66-56), l’assist di Spirito per Sorrentino vale il +16 (74-58) che spalanca le porte del primo posto nel girone, poi capitan Cascio (11 rimbalzi) subìsce lo sfondamento che suggella il trionfo italiano. Questa è la squadra che conosciamo e che, alla fine di una settimana incredibile, va a riprendersi quello che era suo.