Varese e la rivoluzione Ike Iroegbu: che impatto dell'ex Treviso con la OJM
C'è una distanza "siderale" che separa le prestazioni di Stefan Moody e Ike Iroegbu, un divario che ha innescato una vera e propria rivoluzione nel sistema di gioco dell'Openjobmetis Varese 2025/26. Dai miseri 2,3 punti di media messi a referto dall'ex Larissa nelle prime quattro gare da titolare, si è passati agli esplosivi 21,8 punti del playmaker nigeriano, subentrato dalla panchina ma determinante nei finali. Questo cambio ha dato nuova linfa alla squadra di coach Kastritis, che, nonostante un avvio in controtendenza (81,2 punti di media, peggior attacco della Serie A), ha mostrato decisi segnali di ripresa con 89 e 91 punti segnati contro Tortona e Cantù, frutto degli show offensivi del nuovo arrivato. Iroegbu è un esterno capace di fare reparto quasi da solo: le sue serpentine (64% da due) creano scompiglio nelle difese, attirando falli (5,7 subiti a partita) e generando assist (5,3) per compagni come Alviti, Assui e Freeman. La sua dinamicità non solo produce punti e vantaggi, ma ha visibilmente migliorato anche l'umore e la fluidità di tutto l'attacco biancorosso, aprendo spazi anche per i lunghi Renfro e Nkamhoua.
L'impatto di Iroegbu ricorda per molti versi quello di Nico Mannion nel 2023, confermando che il gioco aggressivo e sprintoso di Varese – filo conduttore delle gestioni Brase, Bialaszewski, Mandole e Kastritis – non può prescindere da un playmaker di assoluto valore. Varese si conferma così una fucina di talenti offensivi, abbonata ad avere in casa il capocannoniere del campionato: da Marcus Keene (2021/22) a Colbey Ross (2022/23), fino a Nico Mannion (2023/24) e al recente caso di Jaylen Hands. Il problema storico del club è stato monetizzare altrove, non riuscendo a trattenere i propri top scorer. La differenza sostanziale con Iroegbu risiede nel suo contratto: la clausola 1+1 gli consente una potenziale uscita a pagamento in caso di chiamata dalle coppe europee. Tuttavia, è proprio l'ambizione di arrivare in Europa con l'OJM che lega il futuro di "Ike" alla squadra: più il nigeriano farà bene quest'anno, più sarà facile per Varese mantenerlo, dato che le condizioni contrattuali sarebbero già considerate soddisfacenti dal giocatore. Varese ci punta, e infatti prosegue la ricerca a un altro giocatore da inserire nel roster di coach Kastritis.