Treviso, capitan Chillo: "Indietro non si può tornare, concentriamoci su Trento"

19.11.2025 16:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il Gazzettino Ed. Treviso
Treviso, capitan Chillo: "Indietro non si può tornare, concentriamoci su Trento"
© foto di Travaglioli/Ciamillo

In casa Nutribullet Treviso a parlare è anche il capitano Matteo Chillo: "Sono passate poche ore, non è che sia cambiato chissà cosa, abbiamo ripreso ad allenarci naturalmente con la mente alla partita di Trento. Ahimè, indietro non si può tornare, bisogna guardare avanti utilizzando tutta la settimana per prepararci nel migliore dei modi", ha detto Chillo. "Sì, abbiamo fatto una profonda analisi dell'ultima prestazione e del momento della squadra, per poi capire quelli che sono i punti deboli di Trento e lavorarci sopra. E tentare di fare una partita come, a tratti, abbiamo fatto a Reggio Emilia. Bisogna in definitiva credere nel lavoro, specie nei momenti di difficoltà, trovando al contempo i momenti positivi. Questo è il mio modo di vedere, abbattermi non è mai stata la maniera migliore per affrontare le cose, se non tornare immediatamente in palestra a lavorare. Evidentemente Treviso Basket non ha ancora trovato il sistema di avere continuità di rendimento, al di là del fatto di vincere o perdere. Finora abbiamo avuto più down che up".

La colpa
Pasquini ha parlato di un atteggiamento inaccettabile dal terzo quarto contro la Virtus. "Assolutamente sì. E guardando le nostre partite è stata questa la nostra costante: dopo l'intervallo, alle prime difficoltà siamo sempre calati in modo eccessivo. Per cui ribadisco: dobbiamo stare sul pezzo e lavorare sempre di più, per non sprofondare in quei momenti di calo che ogni squadra prima o poi accusa". Sulle colpe a Joe Ragland ribatte: "Qui sono un po' meno d'accordo, quest'anno abbiamo cambiato un po' tutte le dinamiche di squadra, adesso è tornato Weber, voglio dire che la nostra situazione porta a pensare a quello, ma in fondo quella contro Bologna è stata la prima gara in cui Treviso Basket era al completo. Briante è tornato con appena una settimana di allenamenti nella gambe dopo due mesi di stop e comunque ha dato certamente qualcosa di buono. Questa situazione ovviamente non ci aiuta, la realtà dice che per noi una piccola difficoltà diventa grande. Sono momenti in cui invece di affondare dovremmo unirci ancor più, è un momento dove non teniamo i 40 minuti ma, al contrario, perdi".